Esiste un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato. Un borgo con storie e paesaggi davvero unici. Scopriamo insieme questo posto spettacolare.
Stiamo parlando di un piccolo borgo dalla struggente bellezza. Al primo sguardo conquista per il suo paesaggio. Colori e odori invadono i sensi di chi ne attraversa le strade. Tradizioni, storie e antiche leggende tramandate oralmente riempiono il borgo di magia. Le casette aggrappate alla roccia, i vicoli stretti, palazzi notabili e natura a perdita d’occhio, fanno di questo posto un luogo unico che incanta molti visitatori.
Il racconto storico di questo luogo ha origini lontane. Il borgo risale al medioevo ed è stato fondato nel X secolo da un popolo in fuga. Secondo la leggenda, Paolino sarebbe stato il mitico fondatore del piccolo centro antico. Fu colpito dal luogo nascosto tra i pascoli, protetto da rocce e ricco di sorgenti d’acqua. Presto altri pastori e abitanti di Maudoro fecero altrettanto. Fu così che dal X secolo d.C. il nucleo del nuovo paese prese forma.
Ecco dove vivere tutto questo
Stiamo parlando di Castelmezzano in provincia di Potenza, in Basilicata. Oggi questo luogo baciato dal sole attrae moltissimi visitatori. È adagiato alla parete rocciosa, fuori da una galleria scavata nella roccia. Di giorno risplende per la sua bellezza naturalistica e di notte sembra un presepe con incredibili giochi di luce. Il borgo ci parla di una storia antichissima che si riannoda a quella feudale e del periodo normanno. È possibile seguirne le tracce, attraverso luoghi caratteristici.
Resti del castello e palazzi notabili ci parlano di un feudo che ebbe una storia molto tormentata. Sostenne il re Manfredi e poi Corradino di Svevia nella guerra contro gli Angiò. Passò in mano a diversi personaggi, favoriti dai sovrani francesi e dalla potente famiglia dei Sanseverino, alleata degli Angioini. Seguì il periodo della guerra con gli Aragonesi e via via lungo le spire del tempo che ne ha arricchito strade e ambienti.
La visita a Castelmezzano non può che partire dal castello Svevo – Normanno. I cui resti svettano sul punto alto, dove si può sorvegliare la vallata. Per arrivarci bisogna fare una salita impegnativa, ma la bellezza all’arrivo ricompensa la fatica. Inoltre, il centro storico di Castelmezzano è un susseguirsi di piccole viuzze, palazzi nobiliari, chiesette, e piccoli locali.
Tra i luoghi da visitare vi è il palazzo Ducale o De Lama, risalente alla seconda metà del XVI secolo. Ma anche Palazzo Coiro merita una visita. Si trova alle spalle della Chiesa Madre e risale alla fine del XVIII secolo. Palazzo Parrella e Paternò costruito tra il XVII e il XIX secolo, mantiene i caratteri delle costruzioni gentilizie di quel periodo. Infine, la Chiesa Madre di Santa Maria dell’Olmo, risalente al XIII secolo, in pietra locale, nella piazza Caizzo, possiede colonne e architrave decorato da fiori, leoni e aquile a due teste.
Vivere un’esperienza indimenticabile a Castelmezzano
Ma il borgo di Castelmezzano è molto altro. Ricco di storie e leggende che di certo non fanno annoiare i turisti. Uno dei luoghi esemplari di queste storie, un tempo ospitava il mago della Lucania. Giuseppe Cavello, detto “Ferramosca”, personaggio controverso e mago contadino. Fu l’indiscusso dominatore della vita magica e soprannaturale di Castelmezzano e dei paesi del circondario.
Infine, non possiamo mancare di annoverare la stazione del “volo dell’angelo”. Punto di partenza del volo che costituisce uno dei paesaggi naturali più belli d’Italia. Un’attrattiva che regala un’emozione inedita ed indimenticabile. Singolarmente o in coppia, agganciati alla vita con un apposito cavo d’acciaio, il visitatore potrà provare l’ebrezza di un volo straordinario. Il lancio parte da quota 1019 mt e arriva a Pietrapertosa, toccando i 120 Km/h per una distanza di 1452 metri. Scivolando lungo la natura incontaminata e un paesaggio unico si potrà scoprire la vera anima del territorio.