La Sicilia è una terra di mare, presenta numerose attrazioni e si rivela sempre indicata per una vacanza. Oggi parliamo del borgo di Castelmola. Pensate che al suo interno risiedano circa 1.085 persone. Il Paese qui presente è stato inserito nel circuito dei “borghi più belli d’Italia”. Non molto distante potete trovare Taormina, un’altra location degna di essere visitata!
Tornando a Castelmola, vi dobbiamo svelare cosa nasconde questo piccolo comune situato in Sicilia. Iniziando dalla cucina, ci sono prodotti alimentari ottimi e di grande interesse. Per esempio i maccheroni fatti in casa, una ricetta degna di nota! In questo luogo i profumi e i sapori lasciano senza parole. Basta pensare anche al classico pane casereccio, oppure all’inconfondibile miele.
Come prodotti tipici volevamo ricordare le ciambelle pasquali con le uova (che prendono il nome di cuddure) e il vino alla mandorla. Si tratta di un vino secco, il quale è aromatizzato alle mandorle. E’ bianco ed è molto buono, un prodotto da provare assolutamente.
Castelmola, si conserva benissimo. Nonostante sia un piccolo borgo è veramente affascinante. Si trova sulla cima di una collina a strapiombo sul mare. Il comune è distante da Catania circa 49 km.
Pensate che la piazza principale (Piazza Sant’Antonino) vi condurrà al punto più elevato di Castelmola. Ecco cosa non dovete perdervi in questo grazioso borgo italiano situato su una delle isole più rinomate al mondo, la Sicilia.
Una struttura ricostruita recentemente (1934-1935). In passato vi era una cattedrale al suo posto.
La chiesa, cinquecentesca, ha subito alcuni interventi. Per esempio il portale laterale è stato rimontato. Lo stesso vale per gli altari. Dal Duomo vi è una chiara visione dell’Etna. L’ingresso principale della costruzione qui presente, presenta un arco a sesto acuto. La costruzione dispone di una sola navata. Sono conservate due statue antiche (settecentesche) al suo interno. Stiamo parlando della Madonna del Rosario e della Maddalena. Vi sono anche tele di valore e interesse storico.
Numerosi esperti credono che il Castello risalga al periodo romano. Tuttavia, non vi è una certezza assoluta. A oggi, sono rimasti solamente i ruderi. Costruito a scopi difensivi, in passato è stato impiegato come prigione e fortezza. Questo nel 1334, periodo in cui la struttura era sotto il regno di Pietro d’Aragona. Vennero infatti realizzate le mura a difesa. È presente una dicitura greco bizantina risalente al secolo X. Sopra vi è riportato quanto segue: “Questo castello fu costruito sotto Costantino, patrizio e stratega di Sicilia”. Queste scritte stando a quanto sostengono gli storici sono risalenti al secolo X. In queste rovine vengono organizzati spettacoli di falconeria, attrazione originale e di grande interesse.
Escludendo il Duomo e le rovine del Castello, ci sono altri punti d’interesse qui a Castelmola. Per esempio la Chiesa di San Giorgio risalente al 1450 circa. Ancora più antica è la Chiesa dell’Annunziata, del 1100. Un’opera piuttosto recente (del 1954) è la Piazza Sant’Antonio. Quest’ultima dispone di una pavimentazione a mosaico. È bellissimo da vedere con la sua pietra bianca lavica.
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