In provincia di Messina si trova una località appartenente al circuito dei “borghi più belli d’Italia”, stiamo parlando di Castroreale. Se progettate una vacanza in Sicilia, non tralasciate i suoi borghi caratteristici. Proprio come quello di cui andremo a parlare oggi. Una località ricca di vicende e storia. Le costruzioni antiche, unite allo splendore delle strade e vicoletti medievali sono perfette per creare quell’atmosfera piacevole. Infatti il tempo passerà in fretta nel borgo di Castroreale.
Gli edifici religiosi sono utili per conoscere la storia del paese, basta pensare alla Chiesa di S. Agata. In questa struttura è conservato il SS. Crocifisso, un oggetto che nel 1854 fu utilizzato nella processione. Questa avvenuta in seguito alla sparizione (ritenuta miracolosa) del colera, malattia che aveva colpito la città.
Nel borgo di Castroreale potete rilassarvi e ammirare tutte le sue attrazioni. Solamente i racconti a proposito di questo paese affascinano moltissimo. Per questo raccontiamo velocemente una storia. Una leggenda narra che Castroreale fosse già presente prima della venuta di Cristo, diversi secoli per lo più. Tutto inizia con l’arrivo di un re, il suo nome era Artenomo. Costui (su di una collina nei paraggi del paese odierno) fondò la propria città, Artemisia. Scelta del nome non casuale, ma ben sì per elogiare sua figlia.
Artemisia divenne sposa di Castoreo. Quest’ultimo, diede l’ordine di far realizzare un insediamento. Il nome di allora era Krastos. Col passare del tempo muto assumendo diversi nomi, Cristina si può definire uno degli ultimissimi. Infatti da insediamento divenne cittadina, fu Federico II d’Aragona a dare l’ordine di costruire il castello (oggi rimasta solo la torre ). Naturalmente occorreva uno nome, quindi Castro e infine Castroreale.
Dopo il racconto che viene tramandato da secoli, passiamo alle cose concrete. Ossia le attrazioni da visitare nel borgo di Castroreale. Iniziamo con il Duomo di Santa Maria Assunta.
Il Duomo di Santa Maria Assunta è una costruzione che risale al secolo XV. Al suo interno vi sono opere degne di nota, come la meridiana a camera oscura. Sull’isola infatti, tra il 1801 e il 1896 furono costruite sette meridiane, questa risale al 1854. Nicolò Perroni Basquez (professore di lettere) la ideò. Da non perdere (se siete appassionati dei reperti antichi) anche le tele settecentesche, sempre conservate all’interno del Duomo naturalmente. Vi sono delle statue risalenti al cinquecento e ben conservate inoltre.
Da vedere anche la Chiesa di Santa Maria del Gesù risalente al 1424, la Chiesa del Santissimo Salvatore (secolo XV) e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, quest’ultima del 1566. Riguardo le architetture civili, quella di maggior interesse è la Torre di Federico II, risalente al secolo X-XI. Pensate che è quel che rimane dell’antico Castello di Castroreale.
Ricordiamo che potete gustare delle vere prelibatezze in questa località. Tutta la Sicilia infatti ha molto da offrire, anche quando si parla di cucina! Un alimento tipico del borgo sono i biscotti castriciani. Addirittura durante l’estate viene organizzata una sagra, questa ha luogo ogni anno!
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