Dozza è un comune italiano situato in provincia di Bologna. Un’ambientazione tipica dei borghi italiani vi aspetta e vi farà innamorare subito del luogo in questione. Vi sono due paesi che formano Dozza. Il primo è Toscanella mentre il secondo è appunto Dozza. Pensate che il turismo che arriva qui lo fa principalmente per vedere con i propri occhi il borgo medievale bellissimo di Dozza. E’ infatti uno dei migliori dell’Appennino tosco-romagnolo.
Il comune conta circa 6.605 persone e risulta veramente interessante da scoprire in tutta la sua storia e tradizione. Ma cosa vedere allora quando vi recate a Dozza? Semplicemente le maggiori attrazioni che generalmente sono presenti negli antichi borghi italiani. Vi diamo qualche informazione adesso.
Cosa vedere a Dozza
Quando siete in questa terra potete organizzare un tour che comprende la vista di architetture militari e religiose. Nello specifico per quanto riguarda l’architettura militare consigliamo la rocca sforzesca. Pensate che al suo interno vi sono dei camini molti antichi, dipinti, utensili e quant’altro. Quest’ultimi sembrano risalire al 1500. Ma non è ancora finita qui, il tour può prevedere anche una gita nella sala delle armi e nelle prigioni. Assolutamente da non perdere il pozzo a rasoio! Infine vogliamo ricordare che all’interno della rocca qui presente è disponibile una pinacoteca (dove sono ospitati dipinti). Nella pinacoteca vi sono anche delle opere di una nota pittrice bolognese, Norma Mascellani.
Passando oltre suggeriamo di visitare anche le bellissime architetture religiose come per esempio il
Santuario della Madonna del Calanco o la Chiesa parrocchiale intitolata all’Assunzione della Vergine. Quest’ultima venne realizzata nel secolo XV, le sue origini medievali la rendano un’opera degna di essere fotografata. La chiesa nel 1940 (circa) venne restaurata.
Nel 1978 venne inaugurato il Museo parrocchiale d’arte sacra, ovvero il don G. Polo. Se siete incuriositi di vedere calici, crocifissi arredi sacri e altro ancora siete in una delle zone più indicate.
Un’altra opera di grande importanza nonché interesse storico è la Chiesa di Santa Maria del Carmine. In seguito all’anno 1576 fu costruita, mentre nel XX secolo venne modificata. Il periodo di inaugurazione invece cadde nel 1924.
Siamo sempre nella rocca sforzesca, ma questa volta non parliamo di arte ma ben si di enogastronomia. La rocca è la sede dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna. Pensate vi partecipano più di 200 produttori che operano nel settore dei vini, dell’aceto e molto altro ancora.
Inoltre vi sono anche enti pubblici a partecipare a questo grande evento. Nel 1970 è nata e continua ad esserci fino a oggi.
Un aspetto che di certo non passa inosservato a Dozza è la presenza dei molti dipinti esterni. Proprio così, le facciate delle case possiedono opere intriganti e curiose che invogliano a scoprirne di altre. Si può infatti considerare una galleria d’arte a cielo aperto! Dozza offre anche molte specialità in quanto a cucina. Il latte, i formaggi ed i salumi vi impressioneranno, o per meglio dire il vostro palato rimarrà sorpreso.