Oggi parliamo di Poppi, un borgo toscano (tra i più belli d’Italia) immerso all’interno di una delle valli più belle di tutta la regione, il Casentino, una delle quattro vallate principali di Arezzo. Poppi si trova a circa 437 metri sopra il livello del mare.
L’attrazione principale è senza dubbio il bellissimo castello, posizionato sopra un colle domina tutta la zona. Ormai è considerato il simbolo di tutta la valle del Casentino.
Poppi come dicevo fa parte del Casentino, al quale appartengono altri 11 comuni che sono Bibbiena, Castel Focognano, Capolona, Chitignano, Castel San Niccolò, Montemignaio, Chiusi della Verna, Raggiolo, Ortignano, Pratovecchio Stia, Talla e Subbiano.
La prima cosa vedere dicevo è il castello dei Conti Guidi o semplicemente il castello di Poppi. Simbolo del paese e del Casentino. Venne costruito tra il XII e il XIV secolo dalla famiglia Guidi. Ancora oggi è possibile ammirarlo nel suo aspetto quasi originario. Salvo la torre che a fine del 1800 venne riedificata nella parte alta.
Possiede una bellissima struttura in pietra, circondata da giardini. La facciata asimmetrica fa appunto pensare a due differenti architetti. Prima Lapo di Cambio e dopo Arnolfo di Cambio. Il quale poi avrebbe usato il Castello e in particolare la torre come prototipo per realizzare poi il Palazzo Vecchio di Firenze.
Per raggiungere il Castello si deve attraversare un ponte, si viene introdotti nella munizione, una costruzione che serviva a guardia armata del castello. Proprio sopra il portone d’ingresso c’è un leone in bassorilievo. All’interno del Castello sulle pareti si trovano vari stemmi gentilizi, alcuni realizzati in terracotta dai Della Robbia, famiglia di ceramisti fiorentini.
All’interno del castello di Pioppi c’è la biblioteca con oltre 25.000 volumi antichi, tra cui manoscritti. Potete salire fino alla torre per godere della bellissima vista sulla vallata. Per entrare il costo è di 5€.
Andiamo via dal castello e dirigiamoci invece verso l’Abbazia di San Fedele. SI trova sempre nel centro storico, alla fine della via principale del borgo. La facciata dell’abbazia è in pietra. Si tratta di un luogo rilassante e silenzioso. Nei vari altari ci sono bellissimi affreschi e anche un crocifisso stupendo. Non dovete perdervi la Madonna del Morbo, vicina al castello. Un elegante portico vi porta in un locale dove ci sono due cappellette laterali e una frontale, dove si trova anche l’altare.
Di lato, nella piazza principale, una fontana realizzata in marmo bianco. Si trova proprio vicino alla Madonna del Morbo. Si chiama così perché, secondo le credenze, fu la Madonna a tenere lontana la pestilenza.
Per concludere in bellezza, visitate la fraternità di Romena. E’ uno di quei luoghi che almeno una volta deve essere visitato, qui c’è un’aria difficile da descrivere, ricca di amore e di pace. Qui potete trovare anche diversi corsi, attività per tutta la famiglia, convegni….