Sutera si trova in Sicilia ed è il borgo di cui andiamo a parlare oggi. Ubicato nella provincia di Caltanissetta, ospita circa 1.400 abitanti. Offre uno scenario suggestivo ed è una località molto bella da conoscere. Ci sono moltissime tradizioni in questa terra, l’economia della cittadina si basa sulla produzione di miele e formaggi oltre che prodotti di agricoltura. Ricordiamo appunto il grano e le olive, anche se ci sarebbero da menzionare le mandorle (assolutamente squisite). Inoltre c’è l’allevamento di bovini e ovini che aiuta molto l’economia di questo paese.
Da Palermo occorrono circa 100 km per raggiungere Sutera, il luogo è a 600 metri di quota invece. Molto bello il centro urbano, il quale ha origini medievali. Ci sono comunque 3 quartieri che lo compongono. Questi sono Rabatello, Rabato e Giardinello. Impossibile inoltre non notare la montagna di 820 metri d’altezza che viene circondata dal borgo, stiamo parlando della S. Paolino grande attrazione locale.
Sutera è una località turistica che è stata integrata nel circuito “I borghi più belli d’Italia“. Senza perdere altro tempo ecco alcuni motivi per cui suggeriamo di scoprire un paese come Sutera.
La Montagna di San Paolino è sicuramente una delle prime attrazioni di Sutera, come abbiamo detto precedentemente misura 820 metri d’altezza. È una roccia monolitica gessosa di grandi proporzioni.
Nel punto più in alto della montagna, vale a dire sulla vetta, c’è il santuario di S. Paolino. Quest’ultimo conserva le urne di 3 santi compatroni: San Paolino, Sant’Onofrio e Sant’Archileone.
Ricordiamo che sulla montagna c’è una zona apposita per fare il barbecue e una bellissima pineta, nonché parco naturale. È previsto anche un pellegrinaggio da parte degli abitanti, i quali raggiungono la cima della montagna. Questo avviene durante la festa di Sant’Onofrio e quella di San Paolino. Le rispettive date sono agosto prima domenica del mese e il primo martedì dopo la Pasqua.
Il Museo Etnoantropologico raccoglie numerosi reperti antichi. Utensili e arnesi riguardanti attività lavorative di vario genere come gli artigiani, i contadini e non solo. Non mancano neppure i mestieri dei professionisti di un tempo quindi medici, veterinari etc. Sono inoltre riprodotti gli ambienti di vita domestica di fine Ottocento e non solo. Un’esperienza da provare quindi per chi visita il borgo di Sutera. Tra le innumerevoli attrazioni del museo si possono anche trovare dépliant e manifesti antichi (inizio Novecento). Questi ricordano concerti e non solo.
In questa terra sono le tradizioni che continuano a vivere ed a rendere Sutera un borgo molto interessante. Da scoprire il centro storico con le sue case e stradine antiche. Un’altra grande attrazione di cui Sutera può andar fiero è il “Presepe Vivente“. La festa qui presente ha luogo nel quartiere soprannominato Rabato.
Ogni anno è possibile fare gradevoli esperienze grazie agli eventi locali. In più c’è da contare l’intero scenario naturale che offre questo posto, insomma proprio un bella zona da vivere e dove rilassarsi con la propria famiglia. Come detto precedentemente l’economia locale gira intorno alla produzione agricola, di miele e di formaggi. Tutti prodotti letteralmente squisiti e quindi da provare.
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