Glorenza è il comune di cui parliamo oggi, un borgo che si trova in Trentino-Alto Adige il quale ha un’economia basata principalmente sul turismo. Conta pochi abitanti (circa 890) ma questo non la rende di certo un zona noiosa da visitare in estate o altre stagioni.
Le sue ricchezze naturali sono moltissime, inoltre vi sono vecchie costruzioni che meritano di essere visitate. Insomma, Glorenza è un piccolo borgo ma dalle grandi attrazioni! Iniziamo subito questo viaggio alla sua scoperta.
Cosa vedere a Glorenza
Glorenza è molto bella da visitare, la sua ubicazione è in Alta Val Venosta. Rimane vicino alcuni paesi, uno di questi è Sluderno. Il fiume Adige attraversa la città di cui stiamo parlando quest’oggi.
Chi visita questa zona turistica rimane meravigliato dall’ordine e dalla pulizia presente per le strade, per non parlare delle architetture presenti.
Stradine, viuzze, portici… una cittadina veramente interessante da conoscere. Glorenza è stata classificata come la città più piccola del nostro Paese! Grazie alla sua architettura, la quale è risalente al 16° secolo, è entrata a far parte dei borghi più belli d’Italia.
La storia riguardante Glorenza ci informa che è stata costruita più volte, infatti venne rasa al suolo in diversi periodi e ricostruita. Parte delle mura di Glorenza (costruite per proteggere la cittadina) sono ancora oggi ben visibili!
La storia narra anche che fu una città mercantile, un periodo in cui Glorenza era ricca a livello economico. La cultura e molto interessante, inoltre gli avvenimenti avvenuti in questa terra sono innumerevoli, c’è dunque tanto da conoscere.
In inverno è possibile assistere a due eventi, ma uno di questi si svolge solo ogni 2 anni. Per il ponte dell’Immacolata è presente il Mercatino di Natale. Mentre riguardo l’altra ricorrenza viene celebrato il Mercato delle anime, il quale prende il nome di “Sealamorkt“. Questa festa è il 2 novembre, ma devono passare ben due anni prima che rivenga celebrata.
Parlando di strutture religiose non possiamo evitare la chiesa di San Pancrazio. Si tratta di una costruzione di grande interesse, infatti è considerata una delle più apprezzate e rinomate del territorio circostante. Dispone di una planimetria grandissima, inoltre lo sfondo con le colline verdi poste sul retro della torre lasciano senza parole. Bellissimo il campanile rettangolare in stile classico con l’orologio a trifore. Pare comunque che questa costruzione nel 1227 fosse già presente, questo perché fu menzionata in antichi scritti.
Da vedere anche la Chiesetta di San Giacomo a Söles, fu distrutta nell’anno 1499 per colpa di un grande incendio. Questa costruzione è risalente al lontano 1220, infatti è considerata nel Tirolo la chiesa più datata presente. Nel 1570 venne ripristinata completamente ma allora era in stile gotico. In seguito dopo alcuni secoli i francesi la distrussero, anno 1799. Molto più recentemente (nel ’93) fu nuovamente restaurata.