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Gradisca D’Isonzo, cosa vedere e cosa fare

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redazioneitinerari

Gradisca d’Isonzo è un’affascinante borgo che si trova nel cuore del Friuli Venezia Giulia, non molto lontano dal capoluogo provinciale: Gorizia.

Il quieto e magico borgo è situato sul fianco destro del fiume Isonzo, dal quale prende il suo nome. Il centro storico è in parte circondato da robuste mura e sei bastioni, i quali furono costruiti per proteggere la città.

Gradisca ha ospitato Radetzky e Leonardo da Vinci. Quest’ultimo, durante il 1500, fu incaricato dal Senato Veneto, di sviluppare nuove armi e sistemi difensivi per garantire la protezione del luogo. Attualmente presso l’entrata di Porta Pia è presente il busto dello scienziato.

In passato la città è stata contesa tra il dominio austriaco e l’impero di Napoleone fino al 1921, anno in cui è stata annessa all’Italia.

Ad oggi è possibile ammirare, passeggiando per le vie, gli storici palazzi e monumenti risalenti al periodo del barocco. E’ d’obbligo soffermarsi ad osservare i caratteristici palazzi nobiliari, tra i quali i più famosi sono: il Palazzo Monte di pietà e il Palazzo Torriani, il quale si presenta come un compatto blocco, integrando molte ali e padiglioni che ospitano la sede del municipio, la biblioteca e il museo comunale della città. Qui ha sede anche la Galleria d’Arte Spazzapan, il cui nome proviene dal pittore Luigi Spazzapan, nato a Gradisca nel 1889. Oltre alle opere dell’artista dal quale prende il nome, nella galleria sono esposte anche opere di altri artisti regionali, ed è spesso sede di conferenze e laboratori tematici.

Una sosta apprezzata dagli amanti dei vini è senz’altro la casa dei provveditori veneti, edificio risalente al 1400 che ospita al suo interno una conosciuta ed apprezzata enoteca, nella quale è possibile degustare i vini prodotti nelle terre del Friuli Venezia Giulia. Oltre ai vini è da sottolineare la variegata offerta gastronomica di gradisca, contaminata dal passaggio di più popoli e che spazia dalla polenta friulana, al riso e bisi veneto, fino anche al gulasch austriaco.

La Piazza dell’Unità ospita, al centro, il famoso monumento della Redenzione, composto da una lunga colonna sulla quale si poggia il leone di San Marco scolpito nel bronzo, simbolo della ex repubblica di Venezia. Di fronte al monumento si trova il Nuovo teatro comunale, denominato così dopo la sua riapertura. La piazza, che costeggia un grande parco, è suddivisa in due zone: una pedonale che comprende il teatro e permette di ammirare in tranquillità il monumento della redenzione, ed una percorribile con i mezzi, tramite la quale si può raggiungere il parco.

Interessanti da visitare sono anche alcuni edifici di carattere religioso come il Duomo, dedicato a San Salvatore e costruito sempre seguendo lo stile barocco, e la chiesa dell’addolorata, la quale fu distrutta completamente da un incendio nel 1917 e ricostruita poco dopo nel 1921.

Per tutti coloro che vogliono approfondire la storia di Gradisca, è presente un Museo Documentario che raccoglie fotografie, armi, monete ed altri oggetti al fine di ricostruire la storia della città dal ritrovamento dei primi fossili al periodo del dominio austriaco.

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