Si parte dal paese natale di Fausto Coppi, Castellania, per ripercorrere le strade dove si allenava il Campionissimo. Il minuscolo borgo agricolo, non più di ventisei case su una costa assolata nel cuore della collina tortonese, è punto di partenza ideale per un itinerario attraverso vigneti, boschi e silenziosi paesi contadini. Le salite lungo il percorso sono adatte a cicloturisti ben allenati.
CARATTERISTICHE DEL PERCORSO
Punto di partenza e di arrivo: Castellania, che si raggiunge da Tortona con un breve tratto della statale 35 e poi con la provinciale 130 oppure da Serravalle Scrivia con la statale 35 fino a Villalvernia e poi con la provinciale 134.
Lunghezza: 56,9 km
Altitudine minima: 190 metri (bivio Cerreto Grue)
Altitudine massima: 558 (Monte Rosso)
Periodo consigliato: primavera e autunno
Assistenza ciclistica: nessuna
LE TAPPE
Castellania. Prima di affrontare l’itinerario, a Castellania si visitano il Centro Documentazione, che presenta un repertorio di fotografie e giornali d’epoca, e casa Coppi.
Monte Rosso. Dal sacrario Coppi si scende quindi alle case di Castellania proseguendo fino al bivio per Costa Vescovato, dove si va a destra. La provinciale 130, passata la frazione di Montale Celli, continua rapidamente in discesa fino al torrente Ossona e prosegue in piano tra campi coltivati. Giunti al bivio per Cerreto Grue, si imbocca sulla destra la provinciale 129, che porta in breve a un successivo bivio, dove si volta a destra per il centro del paese. Oltre Cerreto si scende per immettersi sulla provinciale 125, che si segue a destra per Avolasca. Raggiunto il paese, si prosegue dritto sulla provinciale 136 che sale rapidamente fino a Monte Rosso.
Garbagna. La discesa a tornanti tocca Casa Borella e Oliva, e porta alla provinciale 120, che si segue a destra fino a Garbagna. Una breve visita ci porterà a salire dalla piazza ai ruderi del castello Doria e alla torre medievale (sec. IX). Attraversato il centro storico, si va a sinistra sulla provinciale 120 e si gira a destra dopo 100 metri sulla provinciale 137 per Sorli. Si prosegue quindi a sinistra per Agliani e Bagnara, passando un piccolo ponte. La strada sale a tornanti fino a immettersi nella provinciale 135, che si prende ancora a sinistra. Il percorso prosegue in costa con lievi saliscendi, toccando varie frazioni. La discesa comincia a San Martino e si fa più ripida oltre Vargo. Giunti al fondovalle, in località Il Sabbione si va a destra al bivio, sulla provinciale 142 per Sardigliano, che si raggiunge con un’erta salita e una discesa. Al bivio si svolta a destra e dopo la parrocchiale ancora a destra per Cuquello, sulla provinciale 141, che si raggiunge con un faticoso strappo. Un lungo tratto in piano ci porta a Malvino; da Bavantorino si sale a Bavantore e si prosegue in quota per Sant’Agata Fossili.
Carezzano. Dal paese si prosegue sulla provinciale 139, che scende ora decisa fino al rio di Castellania. Dopo il ponte si va a destra al primo bivio, imboccando la ripida strada che porta a un ulteriore incrocio, dove ci si immette a destra sulla provinciale 134 che sale a Carezzano. Al cimitero si prende a destra per il centro, cui si accede con una rampa ripida: è la salita che il giovane Coppi affrontava tutti i giorni, di ritorno da Novi Ligure, dove era garzone di macelleria. Usciti dal paese, si prosegue su via di Castellania (provinciale 135), che porta al paese natale del Campionissimo.