La regione dell’ Umbria offre da sempre scenari meravigliosi: colline, montagne, fiumi, ruscelli, da non perdere il borgo dell’acqua.
Non tutti sanno che in Umbria esiste una “Piccola Venezia umbra”. Si tratta di un borgo incantevole, dove l’acqua scorre tra le case e accanto alle strade in pietra. Sembra di vivere in una favola.
Ci sono solo 50 casette fatte anch’esse di pietra, collocate nella frazione di Foligno. Siamo in provincia di Perugia, a 600 metri d’altezza. Ma come si chiama questo borgo incantato? Ve lo sveliamo molto presto.
Il paese di Rasiglia: il borgo dell’acqua
Siamo a 20 chilometri da Foligno, in Umbria. Da qui si prosegue verso Colfiorito e poi si scende verso la Valnerina. Ecco che – successivamente a Casenove – si trova Rasiglia, il borgo incantato. Se decidete di visitare questo borgo da fiaba, potete abbinare anche la visita di Spoleto e Foligno stesso.
In questo borgo di Rasiglia tutto scorre lentamente. Solo 30 persone vivono nelle casette in pietra. Queste casette – simili a quelle di un presepe – sono collegate da ponticelli in legno. Anche la presenza dei mulini, che hanno fatto parte del passato di questo borgo, sono suggestivi alla vista di chiunque arrivi in questo incantevole borgo, dove il tempo si è letteralmente fermato.
Ci vuole circa mezza giornata per visitare questo incanto. Un borgo medievale dove si può davvero sognare. La caratteristica di Rasiglia è che i corsi d’acqua attraversano le suggestive abitazioni in pietra. Cascate e rivoli rendono questo borgo davvero molto suggestivo. Le acque poi arrivano al centro del paese in una vasca che si chiama la Peschera. Poi quest’acqua arriva nel fiume Menotre.
Semplicemente passeggiare in questo borgo, perdersi tra le varie stradine, ponticelli e corsi d’acqua, sono tutte attività che regalano delle emozioni uniche. Ma ci sono delle escursioni da fare una volta arrivati a Rasiglia, che vi consigliamo di non perdere. La visita alla Rocca di Rasiglia, il Rudere del Masito, il Santuario della Madonna delle Grazie. Da non perdere le varie sorgenti e corsi d’acqua, il Lavatoio, il Mulino a Pietra, il Fiume Menotre. E ancora le Sorgenti di Rasiglia, le Grotte dell’ Abbadessa, il Parco dell’ Altolina, il Parco di Colfiorito.
Quando è il periodo migliore per visitare questo borgo incantato in Umbria, che ricorda tanto Venezia? Si consiglia vivamente la stagione della primavera. In estate c’è la manifestazione “Rasiglia e Penelope” per omaggiare la tessitura, e la sua antichità. Ma anche la stagione invernale è adatta, quando un suggestivo Presepe Vivente attira molti visitatori che amano sempre “sognare” nel borgo di Rasiglia.