George Clooney è il proprietario di Villa Oleandra sul Lago di Como. Ecco quale mistero nasconde.
Villa Oleandra è uno dei gioielli del lago di Como, ed è diventata celebre quando è stata acquistata da un vero divo: George Clooney che ne ha intuito il fascino. Ma quale arcano nasconde questa stupenda dimora?
George Clooney nutre un rapporto speciale con l’Italia. Il 29 settembre del 2014 ha sposato sua moglie a Venezia con una romantica cerimonia, ma fin da diversi anni prima il produttore aveva trovato nel Lago di Como un luogo di ristoro e svago.
Da allora sulle incantevoli rive di uno dei laghi italiani più belli sono passate tante star, tutti amici e amiche dello sceneggiatore: Brad Pitt, Cindy Crawford, Matt Damon, Catherine Zeta Jones, Uma Thurman e tanti altri. A Laglio il filmaker viene trattato con ogni riguardo dal momento che il Comune ha approvato un regolamento che vieta la sosta delle persone nelle vicinanze della villa.
Quando si sono verificate frane con ingenti danni nel 2021 l’attivista ha portato conforto e sostegno alla popolazione, ma di quale segreto si parla?
George Clooney: una bellezza unica
Villa Oleandra appartiene a George Clooney dal 2002 e da allora la star vi trascorre le vacanze, prima da scapolo e da alcuni anni con la sua bellissima famiglia composta da sua moglie Amal Ramzi Alamuddin e dai suoi figli: Ella e Alexander.
Secondo le indiscrezioni nel 2002 al premio Oscar si fermò la macchina davanti alla villa che all’epoca era in possesso della famiglia statunitense Heinz. John Heinz era l’inventore del ketchup. La stella di hollywood rimase colpita dal panorama dell’edificio e riuscì ad acquistarlo per 10 milioni di dollari. Oggi il suo valore si aggira intorno ai 100 milioni di Euro.
Villa Oleandra è una residenza in stile Liberty e prima di arrivare alla famiglia Heinz durante il XX secolo era già presente nelle mappe catastali dal 1720. Nel 1834 la famiglia Stoppani iniziò un accorpamento con i terreni circostanti che terminò nel 1868 con la famiglia Antongini.
Nel 1877 la planimetria era quella attuale e, come è evidente da una riproduzione del 1848, la costruzione era già diventata una villa. La residenza estiva dell’attore di ‘Ticket to Paradise’ presenta un giardino curatissimo, con fiori, alberi e siepi. All’interno spiccano una piscina interrata circondata da alberi, un solarium e un campo da tennis. Chi volesse può chiedere una pizza direttamente dalla pizzeria della villa.
Inoltre dal 2004 l’interprete ha acquistato anche la vicina Villa Margherita, un’altra villa in stile liberty collegata attraverso il Ponticello di Riva Soldino. Davvero un luogo delizioso, la presenza del regista nel piccolo comune ha portato un incremento dei prezzi immobiliari.
