Chi ha detto che dicembre è solo freddo, neve e tisane sotto il plaid? C’è un altro inverno che puoi vivere al caldo, scopri dove!
Dicembre è il mese che associamo ai maglioni pesanti, al camino acceso, al Natale e alle giornate corte. Ma chi ha detto che l’inverno deve per forza essere freddo e grigio? C’è un luogo non troppo lontano, dove il sole splende alto anche a dicembre e le temperature sono gradevoli. Questo luogo è Marrakech, la “Città Rossa” del Marocco, che in inverno diventa la destinazione perfetta per chi cerca il calore del sole, senza l’opprimente afa dei mesi estivi.
Se pensavi che Marrakech fosse solo caos e caldo torrido, dicembre ti farà ricredere: con temperature che oscillano intorno ai 20°C, questo è il momento migliore per scoprire una città che d’estate sarebbe troppa calda e affollata da visitare. Pronti a scoprire un Natale diverso?
Marrakech: storia e magia nella “Terra di Dio”
Conosciuta anche come “Terra di Dio” nella lingua berbera, Marrakech è una città che racchiude storia, leggende e cultura. Fondata nel XI secolo, è stata un importante crocevia per carovane, mercanti e viaggiatori. La città è famosa per le sue case in terracotta, che le danno il caratteristico colore rosso, e per le palme che la circondano.
Ma non lasciarti ingannare dal suo aspetto antico: Marrakech ha un equilibrio tutto suo di tradizione e modernità. Da un lato, la Medina con le sue stradine tortuose e le mura antiche; dall’altro, la città moderna, dove la frenesia e il fermento urbano incontrano la movida e il lusso.
Dicembre è il momento ideale per esplorare la città marocchina senza il caldo che rallenta i tuoi passi. La prima tappa? Jemaa el-Fna. Di giorno è un mercato vivace, pieno di bancarelle che vendono spezie, frutta fresca e oggetti artigianali. Di notte, si trasforma in un teatro a cielo aperto, con artisti di strada, musicisti e un’incredibile varietà di street food. Certo, non sono i classici mercatini di Natale, ma di certo un’esperienza da provare!
Se ami l’architettura e la storia, non perderti la Madrasa di Ben Youssef, un’antica scuola coranica del XIV secolo, o le affascinanti Tombe Saadiane, un luogo di riposo decorato con mosaici e circondato da giardini profumati. Passeggiando per la Medina, fermati ad ammirare la maestosa Moschea della Koutoubia e, se hai voglia di pace, immergiti nel silenzio dei Giardini Majorelle, un’oasi verde creata dal pittore Jacques Majorelle e resa celebre da Yves Saint Laurent.
E che dire dei palazzi? Il Palazzo El Bahia con le sue 150 stanze ospitava l’harem del Gran Visir Abu Bou Ahmed, mentre le rovine del Palazzo El Badi raccontano storie di una grandezza passata, tra 300 stanze, oro, avorio e marmo di Carrara.
Non si può parlare di Marrakech senza menzionare la sua cucina. Non farti mancare una tanjia, una spalla d’agnello cotta lentamente in terracotta, o una tajine, il famoso piatto marocchino che combina spezie, carne e verdure. Se preferisci lo street food, lasciati tentare dalle brochettes o da un succo d’arancia fresco direttamente da una bancarella di Jemaa el-Fna. E non dimenticare il tè alla menta, simbolo di ospitalità marocchina. Bevuto lentamente, è un rituale che ti invita a fermarti e goderti il momento.
Se visiti Marrakech in piena estate, le temperature superano facilmente i 40°C, rendendo difficile apprezzare appieno tutto ciò che la città ha da offrire. Probabilmente maledirai il giorno in cui sei partito. A dicembre, invece, troverai un clima ideale per camminare, esplorare e vivere la città nel miglior modo possibile!