Sapevi che esistono alcuni aeroporti davvero pericolosi? Alcuni sono davvero da brividi: ecco quelli peggiori al mondo dove serve tanto coraggio.
Viaggiare in aereo è sempre una bella emozione ma è anche il modo più veloce per raggiungere una località a tante migliaia di chilometri da noi. E se molti non sono affatto terrorizzati dall’idea di volare tanti altri hanno invece una vera e propria fobia.
Volare è sicuramente pratico e comodo se si deve raggiungere una meta lontana dove altrimenti con altri mezzi sarebbe quasi impossibile arrivarci. Pensiamo a località come l’Australia o la Polinesia che dall’Italia distano tantissimi chilometri.
E se molti quando volano sentono l’adrenalina scorrere nelle vene, dopo aver visto questi 10 aeroporti, probabilmente inizieranno ad avere anche un po’ di paura visto che sono quelli più pericolosi al mondo.
La classifica dei 10 aeroporti più pericolosi al mondo
Viaggiare è sempre emozionante, scoprire nuove culture e ammirare paesaggi completamente diversi dai nostri è di sicuro tra le cose più belle che l’essere umano possa fare. Peccato che a volte, per raggiungere dei luoghi occorre prendere un aereo e atterrare su un aeroporto pericoloso.
Nel mondo ci sono diverse località dove decollare e atterrare non è poi così semplice, ecco perché alcuni aeroporti possono risultare a volte persino da brividi. Le piste infatti possono sorgere in zone non proprio semplici da raggiungere.
In alcuni casi possono essere limitrofe ad una montagna, o sorgere in strette vallate, altre a breve distanza dai centri abitati. Insomma, anche il più navigato dei piloti in alcune di queste potrebbe sentirsi davvero in difficoltà. Siete curiosi di scoprire quali sono gli aeroporti più pericolosi al mondo? Ecco una classifica dei primi 10, dal decimo al primo.
10) Agatti, India. Un’isola delle Laccadive, la pista è molto piccola: larga 30 metri e lunga 1200 metri. Insomma, sembra quasi di atterrare in mezzo al mare.
9) Barra, Scozia. Si trova ad un metro sul livello del mare, quando la marea è alta la pista scompare sott’acqua. Il pilota deve praticamente atterrare sulla sabbia, perché la pista si trova proprio qui, non certo un’impresa semplice.
8) Kai Tak, Hong Kong. Considerato uno dei più pericolosi al mondo è situato in una zona residenziale, e i piloti dovevano stare attenti a schivare oltre alle montagne circostanti anche gli edifici.
7) Skiathos, Grecia. La pista è lunga solo 1628 metri, adatta quindi solo per gli aerei più piccoli. L’aereo sorvola una strada pubblica dove gli spettatori possono ammirarli da vicino. Ma i piloti devono seguire un addestramento serio prima di atterrarci.
6) Gisborne, Nuova Zelanda. In mezzo alla pista c’è una linea ferroviaria, non solo, essa è lunga 1310 metri, e gli atterraggi sono coordinati con gli orari dei treni. In caso di ritardo può essere davvero pericoloso.
5) Courcevel, Francia. La pista è cortissima: infatti misura solo 537 metri e si trova in mezzo ad un’area sciistica delle Alpi francesi. Oltre alle strette valli di montagna, atterrare qui può essere pericoloso sia per la pendenza della pista che per la presenza di neve e ghiaccio.
4) Pista di ghiaccio, Antartide. In questo caso la pista è fatta di ghiaccio e le condizioni meteorologiche sono spesso difficili per i piloti. Inoltre in inverno è buio 24 ore al giorno, e la pista è senza luci, quindi i piloti sono addestrati ad atterrare alla cieca. E poi le temperature sono sotto lo zero tutto l’anno.
3) Gustaf III, Saint Bartélemy. La pista, lunga 650 metri, si trova sull’isola caraibica di Saint Bartélemy ed è ad un’altezza di 15 metri, quindi il pilota deve far volare l’aereo su una collina dove c’è anche un’autostrada. Non solo, deve stare anche attento a non finire in acqua perché alla fine della pista c’è una spiaggia.
2) Gibilterra, Regno Unito. A 500 metri dalla pista si trova la città. Quando un aereo deve atterrare il traffico viene bloccato da delle barriere. In più il pilota deve fare attenzione a non finire in acqua.
1) Lukla, Nepal. Considerato il più pericoloso al mondo è situato ad un’altitudine di 2850 metri, conosciuto come uno dei punti di partenza per scalare l’Everest. La pista è lunga solo 460 metri e ha una pendenza del 12%. In più alla fine della pista c’è un burrone profondo 700 metri. In più le condizioni atmosferiche sono spesso avverse.