Il cane necessita frequentemente di cure e attenzioni, con diversi pericoli a seconda del periodo dell’anno: ecco quelli relativi all’estate.
Il cane è il miglior amico dell’uomo e mai frase fu più vera di questa. Questi animali a quattro zampe sono la scelta perfetta per chi desidera avere una dolce compagnia durante la propria quotidianità. Insomma, il cane è l’animale domestico per eccellenza e va bene per tutte le età, dai bambini e i ragazzi più giovani fino agli anziani.
Non solo, perché i cani sorvegliano l’ambiente circostante, tant’è che possono essere di grande aiuto agli umani nel caso in cui si verifichi una situazione di pericolo. Con i padroni, spesso e volentieri, si instaurano dei legami estremamente profondi, oltre che molto difficili da spezzare. I proprietari, però, devono dedicarsi assiduamente alla cura del loro animale domestico, facendo attenzione a non tralasciare eventuali piccoli dettagli che col tempo potrebbero danneggiare anche gravemente la salute del cane.
A questo proposito, a breve entreremo ufficialmente nella nuova stagione estiva e, in tal senso, si registrano ben dieci pericoli – alcuni addirittura mortali – per i nostri amichetti a quattro zampe, come si apprende da ‘Passeportsante.net’, che non vanno assolutamente sottovalutati.
Partiamo con le punture d’insetto: per chi non lo sapesse, la puntura di un calabrone può causare il decesso di un piccolo Yorkie o di un Chihuahua. Ecco che diventa fondamentale non lasciare il cane da solo in giardino, specialmente se è cucciolo. Da giovane, infatti, tende ad essere più giocherellone per natura, il che spesso lo spinge a tentare di acchiappare mosche o anche vespe e api.
Se dovesse essere punto, sarebbe utile utilizzare la lavanda spica per rimediare. Occhio, poi, ai parassiti esterni, come zecche e pulci. Altro pericolo tutt’altro che indifferente sono le ustioni, che di frequente si traducono in ipersalivazione, difficoltà respiratorie ed aritmia cardiaca. Essenziale, dunque, proteggere i cani con un balsamo specifico o l’olio di cocco.
E ora passiamo al colpo di calore: i cani sudano poco e hanno meno capacità di regolare la loro temperatura corporea rispetto agli umani. In questo caso i principali sintomi sono iperventilazione, disorientamento, vomito o perfino coma o perdita di conoscenza.
Inoltre, durante l’estate i dogs sono soggetti ad ematomi, per i quali eventualmente è bene applicare localmente una crema all’arnica. E attenzione anche alle piaghe: in caso di ferita, è molto importante pulirla bene, al fine di prevenire infezioni che potrebbero causare problemi ben più gravi. Cos’è, invece, la cinetosi? Si tratta di disturbi che il cane accusa in seguito a spostamenti sui mezzi di trasporto (auto, nave, aereo ecc…).
Per porvi rimedio, è necessario distinguere se sia un reale malessere fisico piuttosto che difficoltà derivanti da stress. C’è pure la questione nuoto da tenere in considerazione, poiché i cani sono abili a muoversi nell’acqua, ma la loro forza può esaurirsi o possono essere trascinati via dalle correnti del mare. Di conseguenza, non va mai perso di vista, individuando i minimi segnali di stanchezza.
Ed eccoci arrivati ai morsi di serpente, in particolare delle vipere, che sono dolorosi e potrebbero rivelarsi fatali. Solitamente i rettili in argomento attaccano alla testa o alle zampe. Chiudiamo con i cosiddetti forasacchi, ossia spighe d’erba che si staccano dal gambo quando si asciugano, attraverso la loro punta acuminata, si aggrappano ai peli dei cani e possono persino penetrare nella loro pelle, causando ascessi o perforando gli organi. Insomma, siate ben accorti.
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