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Inferni di Beppu: le terme naturali più pericolose al mondo, ecco quanti gradi ha l’acqua

Published by
Fabio Meneghella

Nella lontanissima Beppu sono presenti delle terme naturali infernali, considerate tra le più pericolose al mondo per vari motivi.

Le terme sono sempre state presenti nella storia dell’umanità, fin dalla preistoria. Infatti, i primi umani preistorici amavano immergersi nelle acque termali, soprattutto per le proprietà benefiche. Oggi molti non ci fanno caso, ma in passato la migliore medicina naturale era proprio l’acqua: mitigava il dolore delle ferite, alleviava o guariva la febbre, e i sacerdoti egizi utilizzavano l’acqua persino per purificarsi. Inoltre, coloro che portarono le terme ad un livello successivo furono i greci e i romani.

Gli antichi greci incominciarono ad usare sia le terme naturali che quelle artificiali. Mentre i romani crearono dei veri e propri centri termali pubblici, dotati di una serie di tecnologie all’avanguardia per l’epoca, come ad esempio il sistema per riscaldare il pavimento o l’acqua delle piscine.

A Beppu le terme più pericolose al mondo

Forse, uno dei luoghi più infernali di tutti si trova a Beppu, in Giappone. Per la precisione in questo luogo si trovano delle terme naturali nate in una baia molto profonda, sull’isola vulcanica di Kyushu. Per molte persone Beppu è considerata una delle destinazioni più caratteristiche del mondo, soprattutto perché si respira un’aria spirituale e un’atmosfera ricca di tradizioni giapponesi. Inoltre, sono presenti molte sorgenti: alcune hanno un’acqua molto calda, altre sono colorate e altre ancora sono ritenute acque sacre.

Sorgente delle terme di Beppu – itinerari.it

Ciò che stupisce di più di questo luogo meraviglioso è la temperatura dell’acqua, che si aggira tra i 37° e i 98°C. In più, ogni giorno sgorgano circa 70.000 metri cubi di acqua. Tutto questo rende Beppu un vero paradiso terrestre, in cui è possibile rilassarsi e provare tutti i benefici dell’acqua. Tuttavia, queste bellissime terme sono formate da ben nove siti geotermici, che sono chiamati anche pozzi. Ognuno dei quali possiede delle caratteristiche diverse, come ad esempio il pozzo di sangue, che è chiamato in questo modo a causa dell’acqua colorata di rosso. Poi c’è il pozzo oceano, che è colorato di azzurro e la sua temperatura arriva addirittura a 100°C.

Un altro pozzo è chiamato ciclone, poiché ogni 15 minuti fuoriesce una specie di geyser, che proietta verso l’alto l’acqua, fino ad un’altezza di circa 20 metri. Queste terme uniche al mondo sono visitate da 11 milioni di turisti ogni anno, perciò coloro che gestiscono questa meraviglia hanno deciso di creare anche una SPA, con tantissime stazioni termali moderne, che hanno sostituito quelle vecchie. Inoltre, è stata aumentata l’efficienza, la comodità e chiaramente anche il relax.

Fabio Meneghella

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