Lauren Heavner, la travel blogger e cantante originaria dell’Arkansas, ha redatto una lista dei cinque peggiori Paesi che ha visitato. Ecco perché Monaco è al primo posto.
Viaggiare è certamente una delle attività più entusiasmanti che ci si possa ritrovare a fare. Il sentore popolare è che viaggiare è uno di quegli hobby che apre la mente, dato che si è portato a conoscere svariate culture, molto spesso decisamente lontane dalle nostre. Eppure, non sempre quelle che vengono considerate “mete turistiche”, finiscono con l’avere lo stesso appeal su ogni viaggiatore.
È anche vero che, finché non visiti un posto personalmente, è difficile capire effettivamente se fa o meno al caso tuo. E una persona che questa curiosità voleva togliersela, è Lauren Heavner: si tratta di una travel blogger di successo che, nonostante la giovane età, ha già effettuato una quantità enorme di viaggi intorno al mondo, arrivando a toccare 170 e più paesi. Ma quali sono quelle mete che proprio non le sono piaciute e perché?
Monaco è una città senza una “grande cultura”?
Lauren Heavner, con la sua attività di travel blogging, oltre a visitare una quantità infinita di posti in tutto il mondo, ha scelto di mettere le proprie conoscenze al servizio di ogni viaggiatore meno esperto, creando una lista delle cinque località più deludenti da visitare.
Dal quinto posto fino al secondo troviamo, in ordine decrescente: Accra in Ghana, Kuala Lumpur in Malesia, il Canada (a esclusione del Quebec), e Parigi in Francia. Tutte mete note per avere una forte attrattiva sui turisti che hanno fatto storcere il naso alla travel blogger ma mai quanto la località in prima posizione: Monaco in Germania.
Una conoscenza profonda quella che la ragazza ha sviluppato per Monaco, dato che durante i suoi viaggi, ha visitato la città per più di 20 volte, riuscendo a farsi un’idea precisa di ogni aspetto che non la convince e che la aiuterebbe a scoraggiare altri dal visitarla. Per prima cosa, Lauren afferma che Monaco:”Non ha una grande cultura. È impossibile camminare per le strade e vedere qualcosa”.
Rincara subito la dose, parlando dell’enorme gap socio-economico che si percepisce a Monaco:”Monaco è stata costruita senza mezzi termini per gli ultra-ricchi” dice, e continua “Ogni volta che ci vado mi ricorda di quale sia il mio posto nella società. Sono di passaggio, consapevole di quello che non ho”. Stili di vita eccessivi dunque, che si manifestano dai costi enormi anche solo per un bicchiere di vino, fino a tutto ciò che vedi in giro:”gli yacht enormi, gli orologi pieni di diamanti nelle vetrine”. Nonostante tutto, Lauren è convinta che visitare la città di notte, è comunque spettacolare.