Le nuove regole per la sosta dei camper: ecco a cosa si deve fare attenzione se si decide di partire con questo veicolo, occhio agli errori.
Nel pieno dell’estate, sono tantissime le persone che già si stanno godendo dei meravigliosi momenti di relax, in Italia o all’estero, coi propri cari; dopo intensi mesi di lavoro, è necessario staccare la spina e prendersi dei momenti per riposarsi e arricchirsi con l’esperienza del viaggio.
Sono davvero tantissime le tipologie di vacanze che si possono scegliere: dalla tipica vacanza di relax a quella tutta fatta di movida e divertimento, fino a passare alle città d’arte o viaggi all’insegna della Natura e dell’attività fisica. A seconda dei propri gusti e delle esigenze del momento, le opzioni sono davvero diverse e tutte molto arricchenti.
Molto spesso, anche in base al viaggio, cambia anche il tipo di soggiorno: per dei giorni all’avventura sono in tanti quelli che si affidano al camper, un comodo veicolo che garantisce davvero tantissima libertà anche se, nel caso si decida di viaggiare così, è bene stare attenti alle nuove regole in merito alla sosta. Ecco a cosa bisogna fare attenzione quando ci si ferma, occhio agli errori in cui ci si potrebbe imbattere.
Viaggiare in camper, le nuove regole per la sosta: ecco a cosa bisogna fare attenzione
Se la segnaletica lo consente, il camper (essendo equiparato ad un normale veicolo) può comunque parcheggiare nei luoghi in cui è consentito ai veicoli; per delle soste più prolungate comunque, solitamente i Comuni, autorizzati dal codice della strada, istituiscono delle aree attrezzate specifiche per i camper, dotati di diversi sistemi e accessori utili per il soggiorno all’interno del veicolo.
In questi luoghi di sosta sono presenti degli impianti igienico-sanitari per i residui organici dei camper, oltre che per le acque chiare e luride raccolti nei camper stessi; gli impianti sono utilizzabili pagando una tariffa e, nel caso qualcuno non rispettasse le regole (specialmente di smaltimento) può incorrere in multe davvero salate.
Come riporta anche il sito sicurauto.it, chi scarica residui organici e acque chiare e luride senza l’utilizzo degli impianti messi a disposizione, o su strade e aree pubbliche, può incorrere in una multa che va dagli 87 ai 344 euro: bisogna dunque fare molta attenzione allo smaltimento, rispettando le regole e soprattutto gli altri cittadini.
