Sentiamo spesso parlare della figura del “travel blogger”. Viaggia, scatta foto, fa video, descrive in modo dettagliato quello che vede e mangia.
Nello specifico si tratta di una figura che sta letteralmente spopolando sul web, e che scrive mentre viaggia. I travel blogger possono farlo sul proprio blog oppure su blog o testate giornalistiche di altri.
La descrizione del viaggio è veramente molto dettagliata. Viene raccontato di tutto. Quello che si visita, cosa si mangia, chi si incontra, le esperienze del luogo. Un vero e proprio resoconto dettagliato, quasi come se si tenesse un diario giornaliero.
Come si diventa travel blogger e quanto si guadagna
Matthew Karsten svolge da anni questa professione. Si occupa di curare un blog ” Expert Vagabond” ossia il “Vagabondo esperto”. Qui lui racconta i suoi viaggi. Ma si può davvero guadagnare con questa professione del “travel blogger”?
Il blogger spiega che i suoi guadagni provengono dal blog stesso, grazie agli sponsor e alle pubblicità. Quindi chi vuole avere uno spazio pubblicitario sul suo blog riconosce una determinata somma. Ma è importante capire quanto sia possibile guadagnare. Questo dipende da alcuni elementi da considerare. Innanzitutto sono importanti i “followers” ossia coloro che “seguono” il blog.
Fondamentali sono anche i canali social su cui il travel blogger condivide i suoi contenuti come Twitter, Facebook, Instagram e anche Youtube. Maggiore è la condivisione, maggiore è il raggio degli utenti raccolti e quindi dei potenziali clienti che vogliono fare pubblicità. Il guadagno quindi può diventare davvero consistente. Si può addirittura raggiungere l’incredibile cifra dei 50.000 euro al mese, se si è seguiti da moltissimi utenti in rete.
Ma che differenza c’è tra il travel blogger e l’influencer? Quest’ultimo “influenza” in senso del tutto positivo, l’utente in rete, su un determinato luogo da visitare oppure un oggetto da acquistare, semplicemente con una raccomandazione. Il Travel Blogger, invece, viaggia e quindi racconta. Entrambe le figure possono avere guadagni simili.
Il travel blogger può tranquillamente ricevere un contratto da agenzie di viaggi, alberghi, compagnie aeree i quali chiedono al blogger di redigere degli articoli o fare dei video per promuovere le loro attività e quindi a quel punto sono disposti a dare il compenso per il lavoro svolto.
Sia le collaborazioni con aziende, che le sponsorizzazioni, ma anche le pubblicità sono le principali fonti di guadagno di un travel blogger. Ma ci chiediamo come avvenga il pagamento a questo punto. Il tutto è a portata di click, ossia, le pubblicità sui blog pagano in base alla quantità di click effettuati. Se invece parliamo di sponsorizzazioni e collaborazioni con aziende in quel caso bisogna siglare delle trattative private tra il blogger e l’azienda stessa.