Fortunatamente oggi si può organizzare una vacanza gratis, senza prenotare nessun hotel. Il segreto per riuscirci è lo scambio di case.
La vacanza fa parte della vita di una società da secoli. Ma quando è nata precisamente? in realtà, la famosa villeggiatura è esplosa tra gli anni ’50 e ’60, ma il desiderio di lasciare la propria città in estate per recarsi in un posto più fresco e rilassante è nato molti secoli fa. Infatti, persino nell’antica Roma i più ricchi lasciavano la grande capitale dell’impero nel periodo estivo, con l’obiettivo di raggiungere le loro preziose ville costruite in luoghi magnifici.
Per quanto riguarda la classica vacanza al mare, il boom è arrivato solo nel 1840, soprattutto perché in quel periodo la scienza ha scoperto i benefici del mare sulla salute.
La vacanza gratis è possibile
Tutti sognano una vacanza in luogo paradisiaco ad un costo bassissimo. Tuttavia, questo sogno apparentemente impossibile sembra che possa diventare realtà. Ma come è possibile? Il segreto è scambiarsi la casa attraverso internet. In questo modo si azzerano tutti i costi sull’alloggio. Chiaramente, prima di tuffarsi su questa nuova moda bisogna fare molta attenzione, soprattutto sui siti in cui si naviga per cercare queste opportunità. Per prima cosa ci si deve registrare sul sito adibito agli scambi di case (a volte la registrazione è a pagamento), in seguito si deve pubblicare un annuncio nel quale si dichiara di voler mettere a disposizione la propria casa.
Successivamente, si leggono gli annunci pubblicati dagli altri utenti, con l’obiettivo di cercare il luogo in cui andare a passare le vacanze. In altre parole, si cerca una casa messa a disposizione per i turisti nel luogo in cui si vuole soggiornare, e poi si chiede ai proprietari di quell’immobile di scambiarsi la casa solo per il periodo della vacanza. E’ un metodo veloce, semplice e divertente per poter viaggiare spendendo pochissimo e, al contempo, per conoscere persone e culture nuove. Tuttavia, questo metodo è consigliato a chi è proprietario di casa, poiché coloro che sono in affitto potrebbero avere dei problemi con le leggi e con i proprietari, qualora accettassero di mettere a disposizione una casa che non è di loro proprietà.
Inoltre, ci sono anche degli errori da non commettere, come ad esempio non bisogna nascondere le spese da sostenere in casa, una volta che i turisti si sono insediati nella propria abitazione. Per la precisione, occorre fornire dettagliatamente cosa dovrebbero pagare: l’acqua, la luce, il gas ecc. E non solo: i nuovi inquilini devono conoscere se ci sono dei prodotti in casa che portano allergie, o se l’abitazione si trova in posto particolare, come ad esempio tra la natura, vicino ad una stazione o un aeroporto, oppure accanto ad un fiume che rischia di straripare ecc. Per quanto riguarda i siti che offrono questa opportunità, alcuni dei più affidabili sono Scambiocasa, Onefinestay e Behomm.
