Posta sui rilievi Sabatini, a poca distanza dalla Capitale, Anguillara Sabazia è un importante centro turistico e balneare che si estende su un promontorio sulla sponda sud-orientale del Lago di Bracciano.
Pur non avendo il blasone della vicina Bracciano sa intrattenere piacevolmente il turista con i suoi monumenti, i suoi panorami e paesaggi del territorio circostante.
Negli ultimi decenni Anguillara è tornata ad essere una meta turistica particolarmente ambita dai romani e gli stranieri non solo per il fine settimana. Infatti, sul lungolago sono sorte ville residenziali e sono state acquistate vecchie case nel centro storico da utilizzare come seconda residenza. Inoltre il lungolago fino a Vigna di Valle, frequentatissimo nel periodo estivo e dove si può visitare il famoso museo dell’aeronautica, offre per i numerosi turisti moltissimi servizi quali bar, pizzerie, campeggi, minigolf, tennis, calcetto, pesca sportiva e tanti altri svaghi per passare il tempo libero e una bella vacanza.
CENNI STORICI
Per quanto riguarda i primi insediamenti, gli storici concordano sul periodo Repubblicano dell’antica Roma, primo o secondo secolo a.C. Una ricca patrizia romana, Rutilia Polla, possedeva una villa sulle sponde proprio sotto la Collegiata e allevava pesce di lago per rifornire il mercato di Roma. La villa a forma di angolo si chiamava “Angularia” e da qui deriverebbe il nome Anguillara. Divenne comune autonomo nel 1790, per distacco da Roma.
La sua storia fu legata per molti secoli a quella della famiglia degli Anguillara e se ne ha una prima notizia nell’XI secolo riguardante un insediamento militare. Gli Anguillara possedevano palazzi anche a Roma e quindi non risedevano costantemente sul lago. Non erano nemmeno troppo amati dalla popolazione locale a causa della loro arroganza ed anche per il fatto che sembra, abbiano spesso esercitato il brigantaggio, forse favoriti dalla posizione del castello che trovandosi ad un crocevia per Roma dominava il continuo passaggio di mercanti e pellegrini.
La famiglia mantenne il feudo fino al 1488, anno della morte dell’ultimo degli Anguillara. Il castello era da tempo ambito da Gentil Virginio Orsini d’Aragona, il quale essendo signore di Bracciano avrebbe volentieri allargato il suo dominio sul lago. Innocenzo III consegnò il feudo a Franceschetto Cybo, suo figlio naturale, che alla morte del Pontefice lo cedette per 40.000 ducati d’oro a Gentil Virginio. Da quel momento Anguillara divenne oggetto di una lunga disputa tra il Papa Alessandro VI Borgia e gli Orsini, che tra alterne vicende riuscirono ad ottenere il feudo stabilmente solo con Giulio II. Nel 1693 il possesso del territorio era passato dalle mani degli Orsini a quelle dei Grillo, poiché gli Orsini, ormai soffocati dai debiti, avevano dovuto cedere Bracciano agli Odescalchi e Trevignano ed Anguillara a due membri della famiglia Grillo: Anguillara passò a Francesco Grillo dè Mari, duca di Mondragone. Dalla fine del Settecento non si hanno notizie del paese se non in forma frammentaria.
COSA VEDERE
Il paese situato sul lago in posizione pittoresca ha mantenuto nel centro il suo impianto medioevale. Il corso principale lo attraversa in linea retta salendo sino alla Chiesa della Collegiata, dedicata a Santa Maria Assunta, che conserva una “Madonna col Bambino”, una “Assunzione” del Muziano ed alcuni Angeli del quattrocento.
L’accesso al paese è custodito da una porta del XVI secolo con l’arco a bugne, spesso circa 5 metri e sormontato da un orologio.
Sulla sinistra la piazzetta si allarga verso il belvedere abbellito dalla “Fontana delle Anguille”, sulla destra si affaccia il cinquecentesco Palazzo Baronale, oggi sede del Comune, dove si conservano pregevoli affreschi recentemente restaurati.
Dietro il palazzo si ergono i bastioni del Torrione Medioevale oggi sede del Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori”. Grazie alla sensibilità di molti abitanti del paese che hanno donato attrezzi da lavoro, macchinari, utensili domestici, documenti e fotografie appartenuti ai loro nonni, è stato possibile allestire un Museo che costituisce uno spaccato di vita d’altri tempi. Osservando i numerosi oggetti esposti ci si può rendere conto delle difficili condizioni di vita di una volta e del salto tecnologico verificatosi in non più di un secolo. Il Museo conserva oggetti tra cui attrezzi da lavoro di pescatori, taglialegna, tagliapietre, contadini, falegnami, fabbri, fornai, calzolai, pastori. Mostra inoltre al visitatore una suggestiva ricostruzione di una cucina d’epoca e numerosi altri oggetti di uso domestico. Dedica un suo spazio anche alle due storiche confraternite di San Giovanni Decollato di Anguillara, la Rossa e la Nera, presenti in ogni solenne processione locale. Ripropone in una precisa ricostruzione i semplici giocattoli di una volta, tipici del luogo.
Non mancate di affacciarvi su Vicolo della Grondarella, un pezzettino di storia anguillarina, dove un tempo sorgeva la famosa Villa Angularia di Rutilia Polla. Caratteristico il passaggio sotto la grondarella che sfocia in un belvedere del lago.
Poco distante dal centro storico le Chiese di san Francesco del XV secolo ricolma d’affreschi pregiati e la piccola Chiesetta della Trinità, in fase di restauro.
Nella parte bassa si trova la Chiesa di San Biagio, patrono della città.
Sulla riva del lago nella Chiesetta di S. Maria delle Grazie si venera l’effigie di una Madonna che nel 1796 avrebbe miracolosamente mosso gli occhi.
Restando nei pressi del Lago, in località “La Marmotta”, si trova il più antico insediamento neolitico mai ritrovato sulle sponde di un lago in tutta Europa, risalente addirittura alla seconda metà del V millennio a.C. In quel periodo alcune popolazioni risalirono il fiume Arrone, l’emissario del lago di Bracciano dove si trova Anguillara Sabazia, per giungere e stabilirsi sotto quello che oggi è il promontorio del paese. Da migliaia di anni quello che fu il loro villaggio giaceva sommerso dalle acque del lago finché, nel 1994, alcuni sommozzatori della Soprintendenza del Ministero dei Beni Culturali, non iniziarono a scoprire i primi reperti. Oggi, questi sono visitabili al Museo Preistorico Pigorini di Roma, ma non manca l’idea l’idea di costruire sulle rive del lago nella località in cui sono stati ritrovati i reperti, una riproduzione 1/1 dell’antico villaggio neolitico.
Nelle vicinanze d’Anguillara si trovano resti di ville romane, le “Mura di Santo Stefano” e i “Muracci di Sant’Andrea”.
In località “Vigna di Valle”, si può visitare il Museo Storico dell’Aeronautica Militare, affacciato sul lago di Bracciano. La base che ospita il museo, fondato nel 1977, è ritenuto il più antico idroscalo d’Italia. Disposto su quattro grandi padiglioni espositivi, il Museo accoglie al suo interno oltre 60 velivoli, disposti in 4 hangar, ed una cospicua collezione di motori e cimeli aeronautici di vario genere che raccontano, in sequenza cronologica, la storia del volo militare in Italia e quella degli uomini che ne furono protagonisti. Inoltre, all’interno della base è presente anche il Centro Documentazione “Umberto Nobile”.
Nel territorio comunale di Anguillara Sabazia si trova la Sorgente Claudia, nota acqua effervescente naturale. La fonte assume anche un interesse storico. Infatti, ancora oggi si può osservare ciò che rimane dell’antico stabilimento costruito in epoca romana.
A pochissimi km a nord est da Anguillara si trova il lago di Martignano, facente parte del Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano. La posizione isolata e la mancanza di un centro abitato gli hanno permesso di mantenere rive incontaminate e una vegetazione particolarmente ricca. Il perimetro, ellittico, raggiunge appena i 6 km. Alcune scene del famoso Pinocchio di Carlo Collodi sono state girate sulle sponde di questo lago.
NEI DINTORNI
I dintorni di Anguillara Sabazia consentono al turista di effettuare itinerari turistici di grande interesse a cominciare dalla visita del borgo di Bracciano (10,5 km) e in particolare del noto Castello Orsini-Odescalchi.
Segnaliamo anche Trevignano Romano (12,4 km) grazioso borgo posto sulla sponda settentrionale del lago e metà sempre più apprezzata dai turisti romani e non solo.
Spingendoci verso sud, a circa 10 km dal paese, possiamo esplorare, inoltre, la misteriosa quanto affascinante Galeria Antica, uno dei borghi abbandonati del Lazio più conosciuti e frequentati, e Santa Maria di Galeria a poca distanza dalle rovine.
EVENTI E MANIFESTAZIONI
Molte le manifestazioni e gli appuntamenti dedicati al folklore locale; tra le tante ricordiamo L’Infiorata (giugno, Corpus Domini), la Sagra del Pesce (giugno, luglio), la Festa di Settembre e il celebre Palio dei Rioni (settembre), l’Estate Insieme (agosto), Anguillara Produce (giugno) ed altre manifestazioni collaterali intente a mettere in evidenza il lato culturale del paese che, appunto per la sua posizione geografica, diventa naturalmente un polo culturale non indifferente.