Si tratta di una nuova specie aliena: il pesce scorpione è arrivato nel Mar Mediterraneo. Ecco a cosa prestare attenzione e cosa sapere.
Capita sempre più spesso di sentire che nel Mar Mediterraneo sono arrivate delle specie aliene. Questo non significa che ci ritroviamo con E.T. a passeggio lungo le coste del Salento a prendere il sole, ma che nel nostro mare stanno facendo capolino degli animali, in questo caso pesci, che generalmente vivono altrove.
L’anno scorso abbiamo assistito ad una vero e proprio boom di meduse, comprese delle specie che erano solite vivere in mari molto più caldi del Mediterraneo. Ed è qui che si snocciola subito il problema: il surriscaldamento globale ha portato ad un aumento delle temperature terrestri e marine. Questo implica, ovviamente, la comparsa di animali come il pesce scorpione che fino a qualche tempo fa invece si trovava solo nel Mar Rosso.
Gli avvistamenti in Italia del pesce scorpione: cosa fare e quando stare attenti
Sono già due gli avvistamenti del pesce scorpione in Italia. Questa specie si trovava, fino a poco tempo fa, solo nel Mar Rosso.
E ne eravamo piuttosto felici visto che si tratta di un animale velenoso! Sulla sua pinna dorsale, anale e quella pelvica presenta infatti delle spine velenose molto lunghe e sottili che crea danni e fastidi molto importanti a livello medico a chi viene punto. In alcuni casi anche mortali. Bisogna fare attenzione anche se troviamo degli esemplari morti perché il veleno pare rimanere attivo dalle 24 alle 48 ore dopo la morte. Ma non solo: non essendo tipico di queste acque, non ha nemmeno predatori naturali e potrebbe quindi crescere in maniera smisurata e senza controllo. Il che danneggerebbe gli ecosistemi marini locali.
Il primo avvistamento però è stato fatto in Calabria, nella zona di Crotone, a circa 24 metri di profondità. Il secondo invece è stato visto da un fotografo subacqueo a Reggio Calabria, nella zona di Marina di Gioiosa Ionica a 12 metri di profondità. In entrambi i casi gli avvistamenti sono stati segnalati all’Ispra, alla Capitaneria di Porto di Crotone, al CNR-IRBIM. Non è la prima volta che il pesce scorpione viene avvistato in Italia, il primo incontro risale al 2016, ma oggi gli avvistamenti si stanno facendo un po’ troppo numerosi.
Se dovesse capitare anche a voi di imbattervi in un pesce scorpione quindi sarà importante non avvicinarsi. Ma anche avvisare immediatamente la Capitaneria di Porto locale per informare dell’incontro e segnalare se possibile anche la posizione esatta. Laddove abbiate a disposizione una macchina fotografica o un cellulare, sempre tenendovi a distanza di sicurezza, potete anche fare una foto da corredare alla segnalazione.