Vai in vacanza al mare con un bambino piccolo? Stai molto attenta a non fargli bere acqua è pericoloso! Come comportarsi se succede.
Finalmente è estate e possiamo prenderci il meritato riposo dopo un anno intenso di lavoro. Il mare è la meta preferita degli italiani, d’altra parte siamo in un paese circondato quasi del tutto dall’acqua! È naturale che qualche giorno a nuotare e a prendere il sole su una spiaggia sia d’obbligo per tutti noi. Quando abbiamo bambini piccoli, ci orientiamo verso posti ben collegati, con spiagge particolarmente ben tenute e soprattutto con il mare pulito.
Quando portiamo i bambini al mare è una festa per loro: si sentono liberi in un grande spazio aperto con tanta acqua per giocare! Per noi genitori è un controllo continuo, se sono molto piccoli dobbiamo accompagnarli nell’esplorazione dell’ambiente; se sono un po’ più grandi dobbiamo corrergli dietro perché buttarsi in acqua è molto divertente, come lo è anche rotolarsi nella sabbia. Insomma, dobbiamo tenere gli occhi aperti perché le insidie ci sono e ve ne sono alcune che possono creare problemi di salute ai nostri piccoli.
Quali problemi di salute possono avere i bambini al mare e come dobbiamo comportarci.
Dobbiamo scegliere i luoghi marini per le vacanze molto accuratamente se abbiamo dei bambini. Innanzitutto l’acqua del mare deve essere pulitissima! Una delle cose che capita più spesso con in bimbi piccoli e che bevano acqua, mentre li teniamo anche sul bagnasciuga per fargli prendere confidenza con l’acqua, possono ingurgitarne un po’: i bambini ridono, sono eccitati ed è facile che bevano quando arriva l’onda. L’acqua del mare inquinata, contiene batteri molto resistenti che possono far sviluppare la gastroenterite che per un bambino piccolo è pericolosa. Se non siamo sicuri che non vi sia inquinamento è meglio optare per uno stabilimento che abbia una piscina, è di gran lunga meno pericolosa.
I sintomi della gastroenterite sono di solito diarrea o vomito e a volte alterazione della temperatura. È necessario, alla comparsa dei primi sintomi, rivolgersi ad un medico che può prescrivere il farmaco adatto. Anche la sabbia nasconde le sue insidie, a volte si manifestano nei bambini delle dermatiti è importante che i sintomi vengano sottoposti ad un medico, evitare i rimedi casalinghi. Quindi possiamo concludere dicendo che dobbiamo scegliere le località di mare, in cui portiamo i bambini, in maniera accurata: informiamoci sulla qualità dell’acqua in quella zona e anche sulla pulizia della sabbia prima di prenotare la vacanza.