Non dovremmo prendercela con il turismo, se qualche volta ha fatto di un posto idilliaco un luogo rinomato e frequentato, perché è merito di questo stesso turismo se ad Ischia ci sono i giardini Poseidon. Che cosa sono i giardini Poseidon? A sud di Forio, andando verso Sant’Angelo, troviamo l’estesissima spiaggia di Citara, conosciuta ed apprezzata fin dai tempi più remoti per le sue fonti termali calde.
E’ qui, al riparo dell’alta costa di Punta Imperatore, in una cornice di bouganville e di piante tropicali e subtropicali, che nel 1962 si iniziò la costruzione di un modernissimo complesso termo-balneare, che sfrutta con criteri modernissimi le alte acque curative delle acque. Vi sono numerosissime piscine, ognuna delle quali è alimentata da una delle dodici fonti diverse, con temperature che vanno dai 26° ai 40° ed in cui si effettuano i bagni termali a seconda dei consigli dei clinici. C’è inoltre una piscina alimentata da acque di mare ed una per i bambini; è possibile fare inalazioni, massaggi e sabbiature.
Ma non bisogna pensare ai Giardini Poseidon solo come impianto termale, perché questi hanno anche una lunghissima spiaggia, adorna di tipici ombrelloni di paglia, da cui si può godere il piacere di una bellissima nuotata in mare. Il tutto è confortato da servizi annessi di bar e ristorante: un luogo, quindi, dove è piacevole rimanere a godersi una calda giornata di sole.
A questo moderno mondo turistico si affianca un’antica leggenda ispirata dalle bizzarre formazioni rocciose che si scorgono dalla spiaggia di Citara. Si dice che di qui sia passata la nave dei Feaci con Ulisse e che al suo ritorno sia stata trasformata per punizione in una roccia. Questo masso, chiamato appunto “la nave”, lo si può vedere facilmente dall’alto della Punta Imperatore a sud ovest dei giardini Poseidon. La saga continua, narrando che due persone tentarono la fuga dalla nave, ma che anch’esse furono trasformate in sassi, prima di potersi mettere in salvo sulla spiaggia. Più carina e simpatica è invece la tradizione orale secondo la quale qui solevano bagnarsi le vestali e secondo cui le acque termali di queste sorgenti avessero delle proprietà rivitalizzanti sulle capacità amatorie di chi vi facesse il bagno.
Nei pressi della spiaggia di Citara, inoltre, in località Cuotto, si incontra una fumarola che emette gas a 80°. Più avanti si protende invece Punta Imperatore, un promontorio lavico da cui si gode una vasto panorama su tutta la parte occidentale dell’isola. Qui una mulattiera conduce fino al Faro Imperatore.