Infatti, da molti Messina è considerata la porta della Sicilia, secondo una leggenda lo stretto è sorvegliato da Scilla e Cariddi due esseri mostruosi conosciuti ormai in tutto il mondo.
Lo sviluppo di Messina è dovuto principalmente al suo porto che è uno dei più attivi di tutto il Mar Mediterraneo. Le origini della città risalgono ai tempi greci, siamo intorno al 730 a.C quando Zancle(nome antico di Messina) fu fondata dai Greci ma poi dominata da tantissime popolazioni tra cui Arabi, Bizantini, Svevi e Aragonesi. Che cosa vedere a messina? Sicuramente la Basilica di Santa Maria Assunta originaria del XII secolo, da osservare il campanile di 60 metri che rappresenta le figure della guerra del Vespro. Provate a essere in questa zona a mezzogiorno, potrete assistere allo spettacolo dell’Orologio astronomico che suona l’Ave Maria di Schubert.
Da non perdere in Piazza Duomo la Fontana di Orione, realizzata da Giovanni Angelo Montorsoli. Il nome è derivato dal mitico fondatore della città e la fontana rappresenta il suo trionfo. Imperdibile anche il Castel Gonzaga, castello situato nella zona di Montepiselli circondato da fossati e realizzato su pianta a stella, un monumento davvero imperdibile.
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