Se odi anche tu quei fastidiosi segni del costume sulla pelle, devi seguire queste tecniche per abbronzarti: non farai errori.
Quando ci mettiamo al sole d’estate uno degli incubi peggiori è ritrovarsi i segni del costume. In effetti il contrasto con l’abbronzatura è antiestetico ma considerando che il sole si prende nei luoghi pubblici, a meno che non si scelga di andare alla spiaggia dei nudisti, il problema persiste. Innanzitutto è bene considerare il fatto che nonostante i segni dell’abbronzatura non siano così gradevoli agli occhi, è anche vero che tutti siamo a conoscenza del fatto che eliminarli è difficile e quindi è più un disagio personale, che un vero disagio effettivo.
Per esporsi al sole le prime volte i medici consigliano la crema solare con fattore spf 50, soprattutto quest’anno che il sole sembra più aggressivo del solito. La crema così alta inizialmente è necessaria a proteggere la pelle che non è ancora abituata a produrre melanina, arrivando dall’inverno. In secondo luogo, è bene ricordare che prendere il sole a mezzogiorno più che bene farà solamente male, meglio evitare le ore di punta non solo per la salute della pelle ma anche in generale per evitare eccessivi cali di pressione.
Attenzione ai primi giorni al mare: sono quelli cruciali per l’abbronzatura
I primi giorni, come dicevano, sono quelli fondamentali perché è il periodo in cui la pelle inizia ad attivare la produzione di melanina. È qui che bisogna portarsi con sé costumi dalle forme differenti in modo da evitare segni troppo marcati. I primi giorni di mare ogni tot di ore è bene cambiare il costume in modo da evitare il segno delle spalline e dei lacci. Magari optare per un costume a fascia e uno a reggiseno, da poter slacciare quando si prende il sole sulla schiena.
Oltre a questi trucchetti è bene anche continuare a fare uno scrub continuo alla pelle, che no, non perderà abbronzatura, non preoccupatevi, bensì diventerà molto più luminosa e uniforme. Lo scrub non può togliere l’abbronzatura perché si tratta di un fenomeno che non avviene in superficie bensì negli strati più profondi dell’epidermide. Visto che il sole secca molto la pelle, è bene fare degli scrub per eliminare le cellule morte e permettere a quelle nuove di esporsi al sole e rendere l’attivazione di melanina più omogenea.
Dopo i primi giorni, se si è un fototipo scuro, si può iniziare a scegliere una protezione più leggera, magari anche alternando la tipologia di costume da un giorno all’altro. Questo è l’unico modo per limitare al massimo i segni, e magari quando si può che ci si trova in posti meno affollati, si può optare per bikini più piccoli in modo da circuire le zone che rimarranno senza abbronzatura.