Furore è il posto ideale per chi fare escursioni in moto o in bici, visto che offre mare e montagna a poca distanza. Seguendo i tornanti collinari sarete portati nel paese delle meraviglie, un luogo dove le case sono affiancate l’una all’altra e offrono la visione di un piccolo villaggio in miniatura.
L’altra zona da non perdere di Furore è sicuramente quella del borgo del Fiordo, si trova ai piedi della rupe lungo la statale amalfitana. Il territorio circostante ricco di rupi, da l’impressione di essere entrati all’interno di una cittadina fantasy ormai dimenticata da tutti. Furore è questo, il luogo perfetto per chi ama i luoghi mistici, dove si possono vedere ancora i segni di una civiltà perduta. Gli edifici storici da non perdere sono presenti all’interno del borgo, si tratta di due mulini e due fabbriche di carta antichissime, inoltre non manca la possibilità di vedere esempi di archeologia industriale che un tempo utilizzavano la forza motrice.
Accanto ad essi non mancano i resti di antichi depositi di attrezzi e di monazzeni dei pescatori, il borgo di Furore ha sempre vissuto grazie alla pesca e per questo motivo continua a essere affascinante. Nel vostro itinerario in bicicletta, non dimenticatevi di raggiungere le colline, vi ritroverete immersi tra gli ulivi, il mare e i rovi selvaggi.
Chi preferisce un itinerario a piedi, può visitare le quattro chiese presenti sul territorio: S. Giacomo, S.Elia, S Michele e S.Maria. le cupole di queste chiese sono maiolicate e gli affreschi recentemente venuti alla luce offrono delle bellezze uniche.
I prodotti tipici del borgo sono il pomodorino al filo e la vite coltivata nelle colline e che da vita alla Doc Costa d’Amalfi.
Mappa Furore
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