Prepararsi per il mare è la cosa migliore da fare per non far rischiare la propria salute: per il nostro corpo potrebbe essere un vero e proprio shock, meglio premunirsi.
Siamo soliti correre al mare non appena si può, ai primi caldi. In realtà è uno shock ogni anno per il nostro corpo e a lungo andare questi atteggiamenti errati non fanno altro che creare problemi alla salute della pelle. Il sole secondo i medici non andrebbe mai preso in modo diretto, ma anche con la protezione bisognerebbe stare attenti.
Quando si va al mare, di solito si passano in spiaggia anche le ore più pericolose, quelle in cui il sole picchia forte, e la pelle ne soffre: dalle 12 fino alle 2 di pomeriggio. Sono errori che un po’ tutti facciamo, probabilmente non prendendo in considerazione che l’esposizione ai raggi solari dovrebbe ormai essere molto limitata, e il fatto che bisognerebbe provvedere a una crema che schermi almeno in parte i raggi UV. Insomma, partire da jeans e maglietta e ritrovarsi a prendere il sole in bikini potrebbe essere deleterio per il nostro corpo.
Come tutelarsi dal sole quando l’esposizione solare diventa pericolosa
L’abbronzatura è la risposta del nostro corpo all’attacco dei raggi solari: il corpo inizia a produrre più melanina per difendersi. Il fatto è che bisogna anche dare il tempo all’organismo di produrla, altrimenti arrivano i problemi. Questo capita quando per esempio passiamo dalla vita in città, sempre coperti, al mare, con lunghe ore di esposizione solare improvvise. La pelle non è pronta al cambiamento e per questo tende a bruciare o a creare eritemi. Se si vuole evitare questa tipologia di danni bisogna prendere in considerazione il fatto che il corpo ha bisogno di un’esposizione al sole step-by-step.
Un consiglio è quello di iniziare ad uscire con abiti più leggeri, per abituare il corpo ai primi raggi, per poi passare al mare ma senza esagerare. Bisogna dare al corpo il tempo di riprendersi dopo l’esposizione. Man mano che il tempo passa possiamo decidere il da farsi: in questo senso è importante ascoltare la propria pelle: quando inizia ad arrossarsi troppo o a scottare è meglio prendere una pausa, questo servirà per ricreare un equilibrio e superare il primo trauma. Una volta che la pelle si è abituata all’esposizione si possono aumentare le ore al mare e di conseguenza anche la cadenza da settimanale a quotidiana, l’importante è mantenere la pelle ben idratata con crema solare e crema doposole: entrambe necessarie a prevenire le tanto odiate spellature.