La Sardegna regala paesaggi mozzafiato unici, soprattutto nella costa occidentale della grande isola, che è tutta da scoprire.
Ricca di fortificazioni seicentesche, questa parte della Sardegna è davvero suggestiva. La provinciale 49 è una delle strade più panoramiche da percorrere. Ai piedi di questa strada si può iniziare un meraviglioso cammino alla scoperta delle torri sarde.
Il paesaggio in questa parte dell’isola sembra quello di una favola, con chiesette, oasi naturalistiche e villaggi pittoreschi a picco sul mare. A unire le tappe del percorso – fino alla penisola del Sinis – ci sono le antiche Torri di Guardia che nel tempo sono diventate dei veri e propri punti di osservazione. Il tutto colorato da dei tramonti mozzafiato. Questo e tanto altro è la Sardegna occidentale.
Si tratta di Torri di Guardia che furono erette dalla dominazione spagnola. In passato furono costruite per proteggersi dai pirati e adesso sono diventate dei punti di osservazione meravigliosi, una sorta di “grande binocolo” verso l’ Occidente. Scopriamo insieme dove sono collocate queste affascinanti torri.
Si parte con Bosa Marina, autentica città medievale della Sardegna con la Torre Argentina come punto di riferimento. Suggestive le casette tutte colorate di Bosa con la Torre di Bosa Marina. Qui il mare è del colore blu cobalto, con spiagge e calette.
Punta Foghe – si trova nella Sardegna centro occidentale – con la sua spettacolare scogliera di Tresnuraghes e i panorami suggestivi che regala la Torre di Ischia Ruggia. Una lingua di terra tra il mare e il fiume alla cui sommità c’è una Torre di colore rossastro.
Santa Caterina di Pittinuri – sempre nella parte centro occidentale della Sardegna – regala momenti unici come il tuffarsi nella cascata di Cabu Nieddu, con la torre spagnola che porta lo stesso nome. A Santa Caterina di Pittinuri invece domina la sua torre con una chiesetta medievale dal fascino indescrivibile.
Putzu Idu – con le sue dune sabbiose e un mare meraviglioso – si trova alla base del grande promontorio che chiude il Golfo di Oristano e la zona protetta del Sinis. Sulle spiagge dominano le Torri di Guardia Scala ‘e Sali, Capo Mannu, Turr’e sa Mora. Ai piedi di queste torri si possono addirittura trovare dei chicchi di quarzo. Una caratteristica molto frequente in questa zona della Sardegna.
Chiudiamo l’itinerario delle Torri Sarde con San Giovanni di Sinis. Siamo nel golfo di Oristano con le sue incredibili dune di sabbia. In passato la zona era protetta dalla Torre di Seu, che oggi è collocata all’interno di un’oasi naturalistica. Passando per il suggestivo borgo di San Giovanni si può raggiungere la Torre di San Marco.
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