La partenza è prevista dal rifugio Scottèr a 1580 metri d’altezza, di solito per la salita s’impiegano dalle 4 alle 5 ore e altre 4 ore per la discesa.
Si tratta di un’ascesa per esperti escursionisti, con un ottimo allenamento ed equipaggiamento. E’ necessario essere accompagnati da una guida alpina: l’Antelao è una montagna tremendamente affascinante, ma insidiosa, anche a causa di possibili repentini cambi meteorologici.
Da Scottèr si prendere la seggiovia di San Vito di Cadore, per salire per il ghiaioni in direzione della Forcella Piccola. Un altro ghiaione attraversa il sentiero, che dalla Forcella Piccola porta all’attacco della "Bala". Qui si tocca con mano (anzi con le due mani) il corpo roccioso dell’Antelao.
A questo punto il sentiero sale a zig zag, davanti a voi troverete enormi gradini e strati rocciosi da attraversare con prudenza. Dopo un percorso piuttosto lungo, si raggiungono i 2.600 m, ovvero la "schiena" dell’Antelao. Godetevi il panorama, perché è qualcosa di davvero eccezionale, da questo punto, si attraverso un altro sentiero ricco di lastroni che vi porterà a quota 3.111 metri.
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