La principale attrattiva degli altipiani di Lavarone e Folgaria, sono i panorami alpini incontaminati, i sentieri che attraversano pascoli e boschi verdi e i torrenti dalle acque trasparenti.
Tra le località di Folgaria, Lavarone e Luserna, i rilievi sono dolci, e se d’inverno affascinano per i suggestivi itinerari sciistici, d’estate vale la pena di esplorarne le bellezze a piedi o in mountain bike, per immergersi in una natura da sogno e viverne i ritmi lenti e rilassanti.
Gli appassionati di nordic walking, hanno a disposizione un intero parco: il Nordic Walking Park, che comprende diciassette percorsi attrezzati, adatti ad ogni livello di preparazione fisica. I sentieri coprono un percorso di oltre cento chilometri e si snodano attraverso luoghi di grande interesse storico e paesaggistico. Seguono parte dei tracciati militari della Grande Guerra e conducono in prossimità dei resti di numerose fortezze austro-ungariche, costruite negli anni ’10 a scopo difensivo, per impedire l’avanzata degli italiani verso i centri asburgici di Trento e Rovereto.
La storia delle fortificazioni, è documentata al Museo del Forte Belvedere di Lavarone, una delle antiche strutture da cui sembra sia partito il primo colpo verso le linee italiane nel 1915. All’interno, installazioni multimediali, fotografie, plastici e reperti, raccontano gli eventi della Prima Guerra Mondiale, ricostruendone la logistica e le vicende che l’hanno caratterizzata.
La fedele ricostruzione di una trincea, permette di capire come vivevano e combattevano i soldati delle prime linee. Questi luoghi di grande interesse storico, sorgono accanto a tesori di straordinario valore naturalistico, come il Lago di Lavarone, uno specchio d’acqua incontaminata e cristallina a circa mille metri di altitudine, che gode di un microclima mite e sempre piacevole. In estate è attrezzato per la pesca e la balneazione.
In questi luoghi incantati la natura riserva sorprese ad ogni passo. A Malga Laghetto, nel Comune di Lavarone, si ammira l’abete bianco più alto d’Europa, l’Avéz del Prìnzep, alto oltre cinquanta metri e vecchio circa 250 anni.
Sull’altipiano di Folgaria, da non perdere, il Biotopo di Ecken, l’area umida di origine glacio-carsica, sottoposta a tutela e oggetto di studi e visite guidate. È ciò che resta di una antico lago, il cui ecosistema comprende rarissimi esempi di flora e fauna.
Sempre nei dintorni di Folgaria, con un quarto d’ora di cammino attraverso la foresta de Pol, si raggiunge la cascata dell’Ofentol. Lo scenario in cui è inserita è spettacolare ed è il luogo ideale per rinfrancarsi dalla calura estiva.
Un’altra piacevole escursione, si fa al giardino botanico alpino di Passo Coe, alle pendici del monte Marònia. Si trova a 1600 metri di altitudine e ospita esclusivamente fiori e piante tipiche dell’ambiente alpino. Un’oasi verde che deve il suo fascino alla natura spontanea e alla bellezza del paesaggio alpino in cui è inserita.
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