La montagna è un luogo dove vivere grandi esperienze. Potete scoprire cose che in apparenza non credevate fossero interessanti o addirittura possibili. Vi sono inoltre momenti magici che in molti vivono quando sono in queste ambientazioni fantastiche. Le bellezze naturali, gli scenari e l’aria da respirare per esempio non hanno paragoni! Naturalmente più vi “inoltrate” in montagna e maggiori possono essere le vostre esperienze positive. Oggi parliamo infatti di dormire nei rifugi di montagna. Cosa c’è da sapere? Si possono rivelare adatti a tutti? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.
I rifugi di montagna possono andare bene a tutti, purché siate disposti a scendere a compromessi. Chiaramente se avete problemi di salute o state assumendo farmaci di qualche tipo, parlatene con il vostro medico prima. La montagna vi offre un’esperienza che suggeriamo a tutti ma il dormire nei rifugi può essere per alcuni sgradevole. Scopriamo perché tutto questo.
Cose da conoscere prima di dormire nei rifugi di montagna
C’è un motivo se si chiamano rifugi di montagna e non alberghi! Quest’ultimi offrono comfort, possono essere adatti a grandi e piccoli. Inoltre non sono ubicati in zone sperdute o comunque lontane dove è facile perdersi. Mentre i rifugi si, sono tutto quello che c’è di diverso dall’albergo. Certo è possibile dormire e mangiare al loro interno ma non possiamo dire che offrono le stesse comodità presenti nelle classiche strutture per turisti. Ecco alcuni punti da tenere a mente:
- Possono non presentare la doccia
- Il servizio di smaltimento rifiuti può non essere efficiente come avviene per le altre strutture
- Sono ubicati (questo generalmente) in zone lontane da quelle visitate abitudinariamente
- I servizi igenici possono presentare qualche problemino
Noi vi stiamo dicendo questo non per screditare i rifugi di montagna, ma per abituarvi all’idea che possono capitare piccoli disagi durante il vostro pernottamento. Se non siete abituati allo stile di vita spartano (che spesso accade in tali strutture) forse vi conviene pensarci su e magari soggiornare per il minor tempo possibile. Passiamo adesso ai suggerimenti per dormire in questi centri che accolgono gli appassionati di montagna.
Suggerimenti utili per dormire nei rifugi di montagna
Prima di sapere cosa occorre per dormire in un rifugio è bene conoscere i servizi del posto scelto.
Per esempio le lenzuola possono non essere presenti e quindi siete già davanti a un problema serio.
Le ciabatte vi conviene portarle con voi, visto che oltre a essere un oggetto personale non è detto che siano presenti all’interno del rifugio.
Per quanto riguarda le coperte e il cuscino non vi sono problemi dato che sono disponibili nel rifugio. Sicuramente per partire prevenuti dato che possono capitare degli imprevisti è bene portare un sacco lenzuolo. In questo modo potete dormire in tranquillità senza la paura che manchi qualcosa. Vogliamo specificare che il sacco lenzuolo è il classico lenzuolo, ma cucito da una parte dopo che è stato piegato perfettamente a metà.
Acquistare una pila frontale è un’ottima idea. Lo stesso vale per la torcia. Vi serviranno per spostarvi di notte, per esempio se scappa pipì. Da non dimenticare il kit da viaggio con al suo interno spazzolino, dentifricio, mini shampoo etc. Anche il classico asciugamano è perfetto e non deve mancare all’appello.
Ricordate infine che la notte non potete fare tardi perché vige il coprifuoco. Solitamente le luci sono disattivate alle ore 22:00. Tutto questo è fatto per un risparmio di energia naturalmente.