Si trattava di una costruzione in pietra alta poco più di un metro e larga poco meno. La costruzione della muraglia fu imposta a tutti gli abitanti della zona, sottorichiesta della Repubblica di Venezia per "spegnere" le controversie sui confini tra Cortina e gli altri comuni della zona.
Chi decide di visitare la Muraglia del Giau può ammirare i resti dell’opera originaria risalente al 1753. La costruzione dell’edificio durò solamente sei mesi, un vero record per quei tempi. Per raggiungerla bisogna partire dal Passo del Giau e avviarsi lungo i sentieri de Ra Gusela.
Con venti minuti di cammino eccovi davanti alla cima della muraglia, la prima cosa che si nota è la croce scolpita per segnalare il confine tra i due comuni sopracitati. Il muretto della muraglia si estende lungo una grandissima radura per poi finire fino al bosco più folto.
Infatti, il ricco sottobosco non permette di vedere in tutti i resti della muraglia, ma vedere un’anteprima è già una bella fortuna per i turisti.
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