Oggi vi portiamo a Bosa, una cittadina in provincia di Oristano vicino alle rive del fiume Temo.
Ai giorni nostri a Bosa si sviluppa ancora l’arte del filet che viene tramandata di generazioni in generazioni tra le donne del luogo. I ricami creati da alcune donne della cittadina, sono delle vere opere arte e per loro hanno un valore davvero inestimabile. Dal 1800 a Bosa l’arte del filet è diventato un mestiere a tutti gli effetti e sono state create addirittura scuole per imparare quest’arte molto antica.
Cosa vedere a Bosa? Sicuramente da non perdere il Castello di Bosa, edificio realizzato nel 1112 per volere dei Marchesi Malaspina. Si trova in una posizione isolata rispetto alla città, per raggiungerlo bisogna attraversare una lunga scalinata. Secondo alcuni racconti esiste un passaggio sotterraneo che porta alla cattedrale e alla chiesa di S.Pietro.
Molto bello da ammirare anche il quartiere Sa Costa, dove si trovano tantissime case colorate a rappresentare il calore di questa popolazione. Infine, Corso Vittorio Emanuele è una delle vie più importanti di Bosa, dove si trovano le case ottocentesche come Casa Scarpa, Uras e palazzo Don Carlos.
La tradizione locale offre come prodotti gastronomici le aragoste, i carciofi e i ricci di mare.
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