Questo piccolo centro agricolo della provincia di Palermo si trova adagiato su un pendio e qui la maggior parte della popolazione vive di coltivazioni di ciliegie, uva, mandorla, pesche, cereali e olive.
Anche la produzione artigianale è attiva ed è legata alla lavorazione del legno e dei tessuti. Originariamente il centro fu chiamato Chiusa fino al 1863 e successivamente venne aggiunto Sclafani in onore del conte Matteo Sclafani che fondo il paese siciliano. Il territorio che circonda Chiusa Sclafani è ricco di monumenti, soprattutto di chiese come quella di S. Caterina risalente al XVI secolo.
All’interno della chiesa di S. Caterina si trova un trittico raffigurante la Madonna col Bambino, mentre nella chiesa di S. Maria Assunta è presente un arazzo in seta d’inestimabile valore. Chiusa Sclafani è una località perfetta per chi vuole vivere una vacanza nel passato della Sicilia.
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