Vi ritroverete immersi all’interno di un territorio incontaminato, dove potrete ammirare da vicino tantissime chiese e opere d’arte. L’itinerario inizia dal Bevaio della SS. Trinità, un edificio realizzato per volere del marchese Simone Ventimiglia sulla base di un rettangolo di 20 m di lunghezza.
Proseguite verso la strada acciottola chiamata via Biscucco e arriverete al Castello di Geraci Siculo. Si tratta di una costruzione di origine bizantina. Sulle rovine domina il territorio la Chiesa di Sant’Anna, si racconta che dal 1242 in questo luogo viene custodito il teschio di S.Anna.
Poco più in basso ecco la Chiesa di S. Giacomo, qui viene gelosamente custodito il crocefisso ligneo trecentesco, un affresco bizantino e la statua lignea del santo. Raggiungendo il centro ecco la Chiesa Madre, consacrata nel 1495 e molto apprezzata per il fonte battesimale in marmo alabastrino.
Il prodotto tipico del borgo è il formaggio preparato con i formaggi, il famoso primo sale ripieno di acciughe salate alla brace è molto famoso. Il piatto del borgo invece è la pittrina ca fasola, ovvero castrato al sugo con la fagiola verde locale.
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