Paolo III fu l’artefice della costruzione di Palazzo Farnese a Roma. Progettato da Antonio da Sangallo il Giovane, dopo il sacco di Roma del 1527, il Papa volle affidarne la prosecuzione dei lavori a Michelangelo. Poi, dopo altre interruzioni, fu terminato alla fine del XVII secolo ben dopo la morte di Paolo III.
La mole del Palazzo è imponente. Non è un caso che venne definito una delle quattro meraviglie di Roma: costruito secondo i dettami dell’arte rinascimentale, ha tre piani, ognuno caratterizzato da 13 finestre, che si mostrano di fronte all’omonima piazza adorna di fontane. L’interno è davvero unico con stanze dipinte da artisti come Annibale Carracci e Daniele Da Volterra.
Il Palazzo si trova in una delle zone più eslcusive e ricche di opere d’arte della capitale. A pochissimi metri c’è Campo de’Fiori, Piazza Navona ed il Pantheon mentre nell’altra direzione, superando il Tevere, c’è il quartiere Trastevere, uno dei più “romani” di Roma.
Non è un caso che qui ci siano anche il maggior numero di strutture ricettive per ospitare i tantissimi turisti che tutto l’anno giungono a Roma per ammirarne le bellezze. Si può scegliere tra hotel, pensioni, bed and breakfast Piazza Navona oppure, poco distante appartamenti, case vacanze o b&b Trastevere. C’è solo l’imbarazzo della scelta e la possibilità di optare tra tanti prezzi e soluzioni turistiche diverse.
Allontanandosi da Roma ma sempre nel Lazio, in provincia di Viterbo c’è un’altra residenza dei Farnese, ancora più imponente e magnifica di quella romana. Il Palazzo si trova nel Comune di Caprarola e lo domina dall’alto.
Tutto il territorio è funzionale al Palazzo: per costruirlo infatti si sono divelte e cambiate strade, abbattuti edifici e modificato completamente l’assetto di Caprarola. Una lunga strada dritta porta infatti dal paese alla residenza e quest’ultima è senza dubbio affascinante: divisa in due, zona invernale e zona estiva ovvero dove batte o non batte il sole, ha una pianta pentagonale ed un fossato che lasciano intendere la prima destinazione del Palazzo ovvero una fortezza militare.
Successivamente l’idea cambiò e per questo furono chiamati i più grandi architetti e pittori del tempo che costruirono un capolavoro: meravigliose scale interne, stanze affrescate in modo mirabile. Ognuna di esse infatti aveva un preciso significato: da quella del sogno, a quella dei Fasti, da quella dell’Aurora a quella delle Carte geografiche.
Tutte presentano richiami alla storia della potentissima famiglia Farnese.
Questi due Palazzi meritano di essere visitati: sono una chiave fondamentale per capire parte della storia della Roma rinascimentale.
I panzerotti sono una delle prelibatezze più amate della cucina italiana, simbolo della tradizione gastronomica…
Il famoso cantante, vista la mancanza dei figli sotto Natale, ha deciso di concedersi una…
La strana tradizione in provincia di Frosinone che a Santo Stefano ancora commuove tutti, dal…
Se desideri arricchire la tua esperienza romana andando oltre i percorsi tradizionali, una visita una…
Quando il Natale finisce, in molte case italiane la festa sembra continuare per giorni, soprattutto…
C’erano una volta le vacanze “vecchio stile”, quelle che oggi guardiamo con una certa nostalgia…