Il centro cittadino è un vero e proprio rettangolo che dai portici d’ingresso si apre fino a raggiungere la galleria Vittorio Emanuele II ricca di negozi di lusso e bar. Arrivati a piazza Duomo, si rimane affascinati dalla sua imponenza con la facciata in stile gotico conclusa nel 1813 che da l’impressione di tornare indietro nel tempo.
Il Duomo di Milano è stato interamente costruito con marmo bianco rosato proveniente dalla cava di Candogli sul Lago Maggiore. Chi dall’esterno cercherà di contare tutte le statue presenti non ci riuscirà, visto che sono circa 3400 e adornano tutta la cattedrale. Entrando all’interno sarete accolti da 52 pilastri e pavimenti in marmo che donano una certa eleganza al Duomo, da non perdere l’Abside al monumento funebre di Gian Giacomo dei Medici.
Uscendo dal Duomo di Milano, non perdetevi la caratteristica passeggiata nel salotto della città: la Galleria Vittorio Emanuele. La sua caratteristica è quella di essere coperta interamente da ferro e vetro, passeggiando tra i negozi e vari locali potrete raggiungere in un attimo la Piazza della Scala.
Il teatro cuore storico della città ancora oggi conosciuto in tutto il mondo per la sua bellezza. L’edificio venne costruito da Giuseppe Piermarini nel 1778, al suo interno sono disposti quattro ordini di palchi e due gallerie con un’acustica davvero spettacolare. Questo è solo un pezzo di Milano da visitare, perché la città lombarda racchiude tantissimi luoghi caratteristici che vale la pena di visitare.
Visualizzazione ingrandita della mappa
I panzerotti sono una delle prelibatezze più amate della cucina italiana, simbolo della tradizione gastronomica…
Il famoso cantante, vista la mancanza dei figli sotto Natale, ha deciso di concedersi una…
La strana tradizione in provincia di Frosinone che a Santo Stefano ancora commuove tutti, dal…
Se desideri arricchire la tua esperienza romana andando oltre i percorsi tradizionali, una visita una…
Quando il Natale finisce, in molte case italiane la festa sembra continuare per giorni, soprattutto…
C’erano una volta le vacanze “vecchio stile”, quelle che oggi guardiamo con una certa nostalgia…