Una visita a San Mauro Pascoli significa inoltrarsi fino al centro del paese, raggiungendo ogni limite per vedere i resti rurali dei Torlonia, possedimenti che un tempo furono amministrata dal padre di Giovanni Pascoli. Da non perdere la famosa torre dove fu scritta la poesia Cavallina storna, rivedere questo posto significa rivivere la maturazione professionale del poeta.
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Interessante anche la casa di Pascoli che nel 1974 fu dichiarato un edificio d’interesse architettonico perché mostrava chiaramente l’edilizia romagnola di quel secolo. Splendido il portone settecentesco che da il benvenuto all’interno del cortile, luoghi di cultura e di straordinaria importanza per il mondo poetico.
Ancora oggi all’interno si può ammirare ancora l’ingresso principale, dove un tempo c’era l’abitazione del fattore e una chiesa di origine ottocentesca ancora ben conservata, un vero esempio di architettura romagnola che un tempo era definito di lusso. Magnifico anche il giardino alberato che molto spesso è citato nelle poesie del Pascoli, dove probabilmente il poeta passava molto tempo.
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