Il suo nome è Sacile una cittadina di 20 mila abitanti in provincia di Pordenone, immerse in un paesaggio pittoresco con il fiume Livenza che scorre come un perfetto protagonista della scena. Vi ritroverete a camminare in mezzo a palazzi nobiliari che riportano alla mente vicende storiche, ma avrete anche la possibilità di visitare il Giardino della Serenissima.

In dialetto friulano la località viene chiamata Sacìl, un piccolo gioiello di arte e cultura davvero affascinante che merita di essere vista almeno una volta nella vita. La versione che i turisti visitano al giorno d’oggi è stata sviluppata nel periodo rinascimentale, quando la Repubblica Veneta viva l’età migliore. In passato Sacile fu un importante porto commerciale ma di quel periodo sono pochissime le testimonianze sopravissute al tempo.

Numerosi i palazzi nobiliari del periodo veneziano, ammirabili in tutta la loro bellezza, ogni giorno si specchiano tra le acque del Livenza per apparire ancora più affascinanti. Gli edifici più belli di Sacile?difficile dirlo, merita una visita il Duomo di San Nicola realizzato alla fine del 400 con stile rinascimentale e influssi gotici. Si trova nella plazuta dove si uniscono tutte le strade di origine medievali.

Sul fiume cittadino si affaccia la piccola Chiesa della Madonna della Pietà, realizzata nel 1611 dopo un miracolo avvenuto nell’estate del 1609. Secondo la tradizione, in quel periodo la statua iniziò a piangere e presto nel paese furono riscontrare delle guarigioni improvvise.

Un altro edificio da non perdere è la Chiesa di San Gregorio fondata nel XVI secolo, ormai sconsacrata e utilizzata per i concerti, mostre ed eventi.