Attenzione all’aria condizionata in auto, in molti fanno degli errori dannosi per la salute senza saperlo: questo è il modo corretto di usarla.
Ci sono due tipologie di persone: quelle che non riescono a vivere in estate senza aria condizionata e scelgono i locali in base al refrigerio, e quelle che invece non la sopportano per via di raffreddamenti, raffreddori e problemi alla cervicale. In effetti prima di accendere un condizionatore si dovrebbe stare attenti per quanto riguarda la propria salute perché se si entra in un ambiente climatizzato, ma si è sudati, lo shock termico può causare molti problemi.
Diversi gli errori nell’utilizzo del climatizzatore anche per quanto riguarda l’automobile. Ad oggi diverse persone sono costrette a passare diverso tempo in auto per via del lavoro ma anche in questo caso non tutti sono attenti nell’utilizzo. Innanzitutto si dovrebbe sapere che ogni 20mila km percorsi i filtri andrebbero puliti o cambiati, questo perché altrimenti l’aria che verrà sparata all’interno dell’abitacolo dell’auto sarà piena di germi.
Oltre al problema della pulizia dei climatizzatori che difficilmente viene rispettata, c’è anche un altro importante errore da segnalare: entrare in auto e sparare all’improvviso l’aria condizionata al massimo a 16 -17 gradi. A differenza delle cattive abitudini, bisogna ricordare che un’auto chiusa sotto il sole potrebbe significare anche 60 gradi di temperatura all’interno.
Il consiglio è aprirla e non sedersi, bensì lasciar arieggiare da tutte le portiere per qualche minuto. Solo successivamente entrare e accendere l’aria. Sistemare l’aria al massimo con temperature bassissime rischierà solo di farci bloccare la schiena ma non raffredderà l’auto perché ci vorrà molto tempo prima che si ristabilizzi la temperatura. Meglio tenerla sempre e comunque a una temperatura accettabile e aspettare che man a mano scenda.
Per ultimo, ma non per importanza, il climatizzatore può essere acceso anche quando la temperatura non è estremamente calda/fredda, questo perché aiuterà l’auto a eliminare l’umidità che altrimenti appanna i vetri e mette in difficoltà la visibilità del guidatore. Capita spesso che anche se le temperature non sono poi eccessive, una volta accesa l’auto i vetri si appannino, soprattutto quando piove perché l’umidità è maggiore; in questi casi accendere l’aria è la soluzione migliore rispetto all’abbassare i finestrini.
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