Itinerari in auto in Italia: io ho scelto questi tre in base a quanto potevo spendere

I viaggi on the road si possono fare anche in Italia e si può scegliere l’itinerario chiaramente anche in base al proprio budget.

Viaggiare è un po’ come cucinare, ovvero si può scegliere ciò che è più adatto ai propri gusti e alle proprie esigenze: c’è chi preferisce viaggi in totale relax senza avere preoccupazioni di sorta e quindi sceglie di utilizzare treni e aerei e chi invece sente il bisogno di partire all’avventura e di mettersi in gioco perché, come si dice spesso, alla fine non conta solamente la meta, ma anche tutto il percorso: per quest’ultimo caso la modalità di viaggio più gettonata è sicuramente quella “on the road“.

Il viaggio on the road ha tantissimi aspetti positivi: soprattutto si ha il pieno controllo del mezzo di trasporto e del percorso da compiere e dunque ci si può sentire davvero liberi con orari, fermate e anche chiaramente sulle varie tappe che si incontrano lungo il percorso; quando si viaggia in treno, in aereo o in autobus non è possibile chiaramente fermarsi a piacimento mentre per i viaggi in auto forse questo è l’aspetto più interessante: è possibile pianificarsi il viaggio per filo e per segno e costruire un intero itinerario fatto di monumenti, luoghi d’interesse, paesaggi naturali e percorsi enogastronomici.

Un altro grande vantaggio dei viaggi “on the road” è che è possibile sceglierli anche in base al proprio budget a disposizione oltre che chiaramente in base alle proprie preferenze: è vero che si possono verificare i costi anche se si fanno altre tipologie di viaggi, ma è altrettanto vero che viaggiando in questo modo con la propria auto si può tenere d’occhio ogni tipo di spesa senza la paura di sforare oltre il limite del proprio gruzzoletto messo a disposizione per quella vacanza.

Viaggi on the road italiani: da nord a sud in base al proprio budget

Partendo dal presupposto che l’Italia permette itinerari magnifici ed emozionanti in ogni sua parte, c’è da considerare anche il fattore budget che chiaramente varia a seconda della zona che si è scelto di percorrere dato che non tutti i posti sono raggiungibili in maniera semplice e mediante strade principali e accessibili; al di là di questo discorso è possibile affrontare in Italia tantissimi viaggi on the road differenti a seconda della zona: partendo da Nord è possibile farsi un viaggio tra le meravigliose Cinque Terre della Liguria da Genova a La Spezia, spostarsi tra le grandi metropoli del triangolo industriale formato dal capoluogo ligure con Torino e Milano, andare verso est e magari scoprire le meravigliose e rilassanti acque del Lago di Garda oppure ancora salire ancora più su presso le imponenti Alpi e magari trascorrere giorni all’insegna della tranquillità in uno dei centri benessere e paesaggi innevati delle Dolomiti trentine e venete.

Scendo lo Stivale si arriva in Emilia-Romagna con la sua riviera romagnola magari facendo un salto anche nel piccolo Stato di San Marino oppure fare un tour dell’entroterra toscano tra le campagne fiorentine e i prodotti enogastronomici speciali di questo posto; al confine tra centro e sud, spostandoci verso il fronte adriatico, c’è l’Abruzzo che offre ai visitatori paesaggi marittimi e montani allo stesso tempo e permette di vivere a pieno la zona Appenninica, come Rigopiano, poi si arriva a sud con le bellezze e lo street food di Napoli, ma è possibile anche fare un salto sulle due grandi maggiori isole e percorrerle in auto da nord a sud, da est a ovest per ammirare i panorami di Sicilia e Sardegna.

C’è davvero l’imbarazzo della scelta e dunque in base alle proprie preferenze è possibile scegliere quale itinerario aggrada maggiormente, ma c’è un aspetto da tenere a mente che è quello del budget che può variare a seconda della zona che si percorre: il Meridione, salvo dovute eccezioni, è generalmente più economico rispetto alle zone del nord soprattutto per quanto riguarda l’aspetto culinario, ma allo stesso tempo può richiedere una maggiore spesa per quanto riguarda gli spostamenti dato che ci sono meno strade principali, percorsi più intricati e lunghi soprattutto quando bisogna attraversare gli Appennini, si consuma maggiormente più carburante fino ad arrivare al non plus ultra del viaggio verso le isole che richiede anche la spesa del traghetto.