Quando si decide di guidare l’auto all’estero è indispensabile sapere che ci sono delle norme da rispettare e dei documenti necessari.
Va sempre ricordato che ogni Stato applica la propria legge nei confronti di quei cittadini stranieri e dei loro veicoli. Tutti i veicoli che sono immatricolati in Italia circolano tranquillamente nell’ Unione Europea. Ma anche in quei Stati che non appartengono all’ UE, nel rispetto delle Convenzioni Internazionali.
L’Italia ha aderito alla Convenzione di Vienna, la quale si concentra soprattutto sui documenti necessari per guidare all’estero. La Convenzione di New York riguarda quelle che sono le disposizioni doganali in merito ai veicoli privati. Ecco il motivo per cui prima di partire con la propria auto all’estero è indispensabile fare una verifica di quelle che sono le condizioni imposte da ogni Stato. In questo modo si potrà tranquillamente non solo entrare ma anche circolare.
Non potrai viaggiare all’estero senza questi documenti
Quali sono i documenti da avere all’estero? La carta di identità valida per espatrio, per quanto riguarda gli Stati che appartengono all’ Unione Europea. Il passaporto è il documento necessario per gli stati al di fuori della comunità Europea. Il visto consolare è necessario nei Paesi Extraeuropei.
E i documenti per guidare all’estero? La patente è il documento indispensabile per guidare all’estero. La patente di guida internazionale è consigliata – insieme a quella italiana – in quei Paesi extra europei. In merito alla patente internazionale questa deve essere richiesta alla motorizzazione, la quale rilascia il libretto o certificato internazionale per circolare in alcuni Stati extraeuropei.
Rispettare le norme del codice della strada è il primo passo per guidare all’estero in tutta tranquillità e senza incorrere in sanzioni particolari. Queste norme sono le stesse del codice della strada italiano. Alcuni Stati hanno una segnaletica non prevista dal codice della strada italiano. Gli Stati nello specifico sono Svizzera, Svezia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Norvegia, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania.
Ci si pone una domanda, cosa accade per la validità della copertura assicurativa delle propria auto all’estero? La carta verde è indispensabile per circolare in alcuni Stati extra UE. Tutte le compagnie assicurative hanno la possibilità di rilasciare questa carta. Su di essa ci sono i dati essenziali della copertura assicurativa in diverse lingue. Inoltre su di essa vi sono anche le sigle degli Stati esteri dove è valida l’assicurazione. Per tutti gli altri Stati è importante integrare la propria copertura assicurativa con la carta rosa, richiesta alla frontiera, prima di entrare nello Stato.
