Si parte dalla piazza centrale di Campotosto (1408 m), si sale alla parte alta del paese, prendendo la sterrata che segue l’ampio crestone a monte dell’abitato.
Poco dopo le ultime case si abbandona la strada, imboccando sulla destra una mulattiera che scende ad attraversare il Rio Fucino, per immettersi su un’altra sterrata.
Seguendo la pista verso nord-est, ci si allontana dal Rio Fucino, attraversando ampi pascoli dominati dal versante occidentale di M.te di Mezzo.
In breve la sterrata si trasforma in un sentiero che, prima tra rada vegetazione cespugliosa, poi tra macchie di faggi, sale raggiungendo la cresta di Costa Sola. Usciti dal bosco, si attraversa l’anfiteatro inciso dal Fosso di Prato Andolino fino all’ampio Passo di Costa Sola (1976 m), da dove si apre una magnifica vista sul Lago di Campotosto.
Si segue ora, in discesa verso est, una mulattiera che costeggia a sinistra il Fosso della Lagnetta, per poi attraversare i prati dello Iaccio Tondo. Si scende verso un’evidente rientranza nel bosco, dove s’imbocca una comoda mulattiera che scende nel Bosco Tignoso.
Raggiunto uno spiazzo, si prende a sinistra e, superato un tornante, si scende alla radura de Le Cannare. Si prosegue verso sinistra attraversando la radura, poi ancora a sinistra per entrare nel bosco. Raggiunta una valletta erbosa, si discende verso destra fino al Rif. dell’ENEL di Fosso dell’Acero, da qui si scende alla sterrata sottostante.
Oltrepassato il ponte sul Fosso dell’Acero, si abbandona la strada, prendendo sulla destra la carrareccia che scende fino alla piazza principale di Cesacastina, (1141 m).