In anni più recenti è stata al centro dell’attenzione di tutto il mondo per aver organizzato con successo i Giochi della XXVIII Olimpiade nel 2004 e per l’inaugurazione del Nuovo Museo dell’Acropoli nel 2009, che ha riaperto il dibattito riguardante i Marmi di Elgin. Il centro di Atene gravita intorno all’Acropoli e alle due piazze di Syntagma e Omonia.
Disposti sul lungomare, i distretti meridionali (Notia proàstia in greco) costituiscono un polo d’attrazione turistica grazie ai molti alberghi, le spiagge attrezzate, i numerosi locali d’intrattenimento e le installazioni sportive. Attualmente Atene si sta “rosicchiando” la zona ad est del monte Imetto ove sorge l’areoporto.
L’Attica orientale è la nuova terra di conquista della speculazione e dall’abusivismo edilizio. Come al solito, l’apertura di questa nuova trincea è stata preceduta da incendi paurosi che hanno provveduto a sgombrare l’area da fastidiosi boschi. Nell’estate del 1998 un incendio di enormi proporzioni dilagò nel massiccio del Pendeli, raggiungendo il centro balneare di Nea Makri da una parte e dall’altra il lussuoso sobborgo di Ecali dove vive la maggior parte degli armatori greci. Dopo appena tre giorni uno degli ultimi polmoni verdi della capitale era ridotto in cenere.
Tuttavia rimangono sempre gli stessi i luoghi di interesse per i turisti: Acropoli, il Tempio di Efesto, il Tempio di Zeus Olimpo, l’Area archeologica dell’agorà antica con annesso museo, l’Area archeologica dell’agorà romana, l’Area archeologica del teatro di Dioniso, l’Odeon di Erode Attico, l’Area archeologica del Ceramico, il Zappeion, l’Areopago, la Pnika, l’Arco di Adriano e infine il Museo archeologico nazionale.