La leggenda racconta che, quando Venere, dea della bellezza, emerse dalle acque del mare, sette pietre preziose caddero dalla sua tiara scintillante. Queste gemme si dispersero nelle onde, trasformandosi in sette isole che ora costellano il Mar Tirreno, al largo della costa toscana.
Ognuna di queste isole è considerata un dono di Venere, simbolo della sua grazia e bellezza immortale, e sono considerate come bellezze naturali da vedere almeno una volta nella vita.
Come raggiungere le isole dell’arcipelago toscano
Raggiungere le isole che formano l’arcipelago toscano è molto semplice. Ognuna, infatti, può essere comodamente raggiunta via mare a bordo di apposite imbarcazioni.
Ciò ovviamente vale anche per l’Isola d’Elba, la più grade dell’arcipelago, comodamente raggiungibile partendo dal porto di Piombino; per l’acquisto dei biglietti è possibile fare affidamento ai numerosi portali disponibili, come ad esempio traghetti-elbareservation.it.
Di seguito alcune delle più belle isole dell’arcipelago toscano, da visitare almeno una volta nella vita.
L’isola d’Elba
Come anticipato, l’isola più grande dell’intero arcipelago è l’Isola d’Elba, meta perfetta per chi ha intenzione di fare una bellissima vacanza estiva immergendosi in acque cristalline e ammirando le bellezze che ha da offrire.
Tra le destinazioni più gettonate è possibile citare il centro storico di Portoferraio, ovvero la principale città dell’isola nonché punto di arrivo dei traghetti. Qui e a Marciana è possibile ammirare bellissimi musei archeologici dove sono custoditi innumerevoli reperti di storia antica. Qui si trova un museo dedicato a Napoleone, ovvero, il museo delle sue residenze (sempre a Portoferraio), in cui ammirare dove ha vissuto nei suoi giorni d’esilio.
Isola del Giglio
L’Isola del Giglio è la meta ideale per coloro che intendono visitare l’arcipelago toscano durante la stagione autunnale/invernale. L’isola ha infatti una lunga storia turistica, con testimonianze del passato come i resti della Villa Romana del I secolo d.C., nei pressi della caletta del Saraceno.
Per difendersi dai pirati, la Famiglia Medici costruì diverse fortificazioni, tra cui una torre che oggi ospita mostre ed eventi. Nel borgo medievale di Giglio Castello, inserito tra i borghi più belli d’Italia, si trova la Rocca Pisana (o Aldobrandesca), nata come struttura difensiva ma oggi utilizzata per eventi culturali e cerimonie.
L’isola offre anche circa 60 km di sentieri per il trekking e spazi per il birdwatching. L’inverno, inoltre, rappresenta un’occasione per scoprire la tradizione vinicola dell’isola, che risale ai tempi dei Romani. Negli ultimi anni, i giovani hanno recuperato i vigneti situati su ripide scogliere, da cui si produce l’Ansonaco, un vino tipico della zona.
Capraia
Capraia è una meta perfetta in estate per chi ama il mare e la natura incontaminata. Le sue acque cristalline offrono l’occasione ideale per nuotare, esplorare baie nascoste e godersi gite in barca lungo la costa. Tuttavia, ha molto da offrire anche nei mesi autunnali.
Tra ottobre e novembre Capraia celebra il “mese del totano”, periodo in cui la pesca di questo mollusco diventa protagonista. Il culmine delle celebrazioni è la Sagra del Totano, un evento dedicato alla degustazione e alla cultura legata alla pesca locale.
Capraia è anche una destinazione ideale per gli amanti delle attività all’aperto. Durante il Walking Festival, organizzato sia in autunno che in primavera, si possono fare escursioni, passeggiate, trekking e birdwatching.