Senza dubbio la città è ricca di chiese antiche e importanti: oltre al Duomo vanno ricordate le quattro basiliche paleocristiane di Sant’Ambrogio, San Lorenzo, San Nazaro e San Simpiliciano. Molto importante la chiesa di Santa Maria delle Grazie, inclusa con il Cenacolo Vinciano nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità redatto dall’UNESCO. Esternamente all’area urbana sorgono due importanti complessi monastici: la Certosa di Garegnano e l’Certosa di Garegnano. Di grande rilevanza artistica è il Certosa di Garegnano, ricchissimo di sculture funerarie di varie epoche e stili.
Il centro di Milano invece è ricco di palazzi, costruiti soprattutto nei secoli XVII e XVIII come dimore private delle maggiori famiglie della città. Va rimarcato come la città non abbia mai avuto un centro civile adeguato all’importanza della città. Fra i palazzi pubblici, infatti, vanno ricordati solo il medievale Palazzo della Ragione (inserito nel complesso di piazza Mercanti) e il successivo Palazzo Reale, per secoli sede rappresentativa del governo della città. Maggiore importanza avevano le dimore private, fra le quali vanno ricordati Palazzo Marino (ora sede dell’Amministrazione Comunale), Palazzo Litta, Palazzo Belgioioso.
Interi quartieri, come quello intorno a via Monte Napoleone, sono composti di palazzi nobiliari in stile neoclassico. Nel corso della sua storia, Milano è stata cinta da diverse cinte murarie, l’ultima delle quali (le cosiddette “mura spagnole”) fu abbattuta fra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Restano a ricordare le cinte murarie alcune delle porte urbiche, come la medievale Porta Nuova, la rinascimentale Porta Romana, la neoclassica Porta Venezia. Ma delle architetture militari la più imponente è sicuramente il Castello Sforzesco, trasformato a fine Ottocento in un grande museo, e ornato dai giardini del Foro Buonaparte e dal Parco Sempione.