Uno dei problemi più importanti del campeggio in alta quota è proprio il freddo. Ora una guida consiglia cosa fare per proteggersi.
Il campeggio è la passione di migliaia di persone da tantissime generazioni. Ma quando è nato per la prima volta? Il campeggio moderno è nato addirittura agli inizi del ‘900, grazie alla nascita delle prime associazioni inglesi che promuovevano questa bellissima attività. In realtà, l’idea che fece scaturire la nascita delle varie associazioni arrivò nel 1877, quando si organizzò un viaggio in canoa in Scozia con delle soste in una tenda.
L’esperienza ebbe un riscontro positivo, e così nel 1901 fondarono la prima associazione per campeggiatori.
Come proteggersi dal freddo in campeggio
Il campeggio è una delle attività più belle da svolgere, soprattutto se si amano la natura, il relax, il silenzio e gli animali. Tuttavia, bisogna sempre ricordarsi che tra la natura gli esseri umani sono ospiti, quindi occorre rispettare gli altri esseri viventi e il territorio. Chiaramente in campeggio si può andare in diverse stagioni: in autunno si può ammirare la natura con colori diversi, in inverno si osserva il bellissimo paesaggio bianco e silenzioso, in primavera c’è il famoso risveglio della vita e poi in estate l’aria fresca e il profumo del paesaggio riempiono i polmoni e l’olfatto.
Tuttavia, chi volesse organizzare un campeggio in pieno inverno deve sapere come proteggersi dal freddo. Innanzitutto, occorre possedere una buona tenda, magari realizzata con tessuti più pesanti e con pali rinforzati, poiché il vento gelido potrebbe soffiare molto forte. Il secondo consiglio riguarda il tappetino, che deve essere di alta qualità per garantire un po’ di calore dal terreno ghiacciato. Solitamente si prediligono i materassini ad aria, oppure di spugna. Inoltre, per poter dormire meglio c’è bisogno anche di un buon sacco a pelo, che possa essere in grado di sopportare temperature sotto lo zero.
Un altro consiglio molto importante è sull’abbigliamento: gli strati dei vestiti sono fondamentali per la sopravvivenza, soprattutto per allontanare l’umidità dal corpo. Perciò sarebbe opportuno avere tra gli strati un tessuto di lana, poi un isolante dal vento gelido e dalla condensa. Per la precisione si consigliano tessuti impermeabili e traspiranti, e che siano in grado di resistere al vento. Inoltre, è una buona regola indossare una sciarpa e uno scaldacollo.
Successivamente, non va trascurata la posizione della tenda, poiché è fondamentale installarla al riparo dalla pioggia e dal vento. Inoltre, bisogna accertarsi di non inserire i picchetti troppo vicino agli alberi, poiché dai rami potrebbe cadere la neve e colpire la tenda. Infine, è consigliabile orientare la tenda verso est, per potersi svegliare la mattina con il Sole.
