Questa località caratteristica è situata all’interno di un vasto anfiteatro morenico, fu fondata dai Galli e successivamente condotta dai Salassi, oggi gli abitanti vengono chiamati Eporediesi.
Nel 1908 Ivrea divenne importate per l’apertura della prima fabbrica di macchine da scrivere: la Olivetti. Come saprete oggi questo marchio è famoso in tutto il mondo, oltre per le macchine da scrivere anche per pc, calcolatrici meccaniche e calcolatori elettronici.
L’itinerario per le vie di Ivrea, può partire dalla Casa della Credenza, un edificio risalente al XVI secolo, dove un tempo si riunivano i consiglieri comunali. Si prosegue verso il Duomo di Ivrea, di epoca medioevale, conserva all’esterno un sarcofago di pietra del tempo di Augusto nel quale fu sepolto Caio Atecio Valerio, questore edile di Eporedia.
La Biblioteca civica è il luogo più caratteristico per gli amanti della cultura, Conta oltre trentamila volumi con numerose opere storiche sul Canavese e ha assorbito la Biblioteca Olivetti ricca di altri 24.000 volumi. Insomma, Ivrea è una città che vale la pena di visitare, siete pronti?