Villa Bizzarri è una cantina situata nell’omonima frazione di Torano Nuovo che produce vini premiati e riconosciuti anche all’estero, Antigo, Sasso Arso, Meridie, Girone dei Folli, Ferro di Re, Colle Creta, Primo Cerchio, Passerina, Terra di Gechi, questi i nomi di alcune qualità di montepulciano, pecorino, cerasuolo che spaziano tra diversi tipi di uva abruzzesi, bianche, rosse e rosate, ma la casa vinicola toranese è voluta andare oltre e per questo motivo organizza eventi come “Sensi Bizzarri” con il quale grazie all’arte i locali dell’attività si trasformano per una serata in una Silver Factory teramana nella quale si incontrano diverse realtà artistiche che richiamano centinaia di persone ogni volta.
La musica del chitarrista vibratiano jazz Daniele Ferretti ed il suo trio, le foto del fotografo e giornalista giuliese Marco Calvarese di ritorno dalla 66ma Mostra del Cinema di Venezia, le specialità culinarie toranesi preparate dal ristorante Roma sono le componenti che rendono unica l’esperienza enogastronomica nella cantina teramana ma sono soprattutto le persone che arrivano ogni volta ad animare un’esperienza che può essere paragonata a quella che Andy Warhol portò avanti nella seconda metà del 1960, quando in un ampio locale al quarto piano sulla 47ma strada, creò la sua “open house” dove tanta gente si incontrava per dare vita alla sua arte.
“Sono molto felice perchè siamo riusciti a trasformare un luogo dove si è abituati a vedere solamente gente che lavora, in un centro di aggregazione e confronto sano, amichevole ed all’insegna dell’arte“, queste le parole di Stefano Guglielmana, uno dei soci della casa vinicola Villa Bizzarri, che anni fa da Sondrio ha deciso di trasferirsi a Torano Nuovo per investire su un territorio del quale si è innamorato subito “continueremo su questa linea perchè penso siamo riusciti a creare il gruppo giusto con il quale fare qualcosa di bello ed interessante che non è semplice e mero divertimento“.