Tra Roma e Napoli ecco cosa scegliere per non spendere troppo e non trovare affollamento

Avete mai sentito parlare di “overtourism”? Ti spieghiamo cos’è e come puoi evitarlo scegliendo questo posto nel Lazio!

Quando parliamo di overtourism ci si riferisce a quel fenomeno per cui le destinazioni più famose si riempiono di turisti al punto da perdere il loro fascino originale, trasformandosi in scenografie caotiche dove godersi un panorama diventa impossibile. Ecco, non è il modo migliore per vivere un viaggio. Oggi più che mai, scegliere mete meno affollate non solo permette di apprezzare meglio l’autenticità di un territorio, ma contribuisce anche a preservarlo.

Tra Roma e Napoli ecco cosa scegliere
Conosci la Ciociaria? (itinerari.it)

Ma perché stressarci con mete affollatissime e costose quando, invece, esistono luoghi straordinari, ricchi di bellezza e storia, che aspettano solo di essere scoperti? È qui che entrano in gioco le destinazioni “slow”, dove il tempo sembra fermarsi e la natura e la cultura si fondono in un equilibrio perfetto. Tra Roma e Napoli, due delle città più visitate d’Italia, esiste una terra che conoscono in pochi: la Ciociaria. Qui non troverete folle di turisti, ma boschi silenziosi, borghi pittoreschi e sapori genuini che sembrano venire da un’altra epoca. Non è questo il vero segreto per godersi un viaggio? Dimenticare la fretta e lasciarsi sorprendere da ciò che non è scritto in nessuna guida.

La Ciociaria, un viaggio nel cuore autentico del Lazio

Dove si trova esattamente la Ciociaria? È quella parte del Lazio in provincia di Frosinone che sembra uscita da un libro di favole, con colline verdi, borghi medievali e sapori di un tempo. Non tutti conoscono questa terra e forse è proprio questa la sua forza: è ancora lontana dalle masse di turisti.

La Ciociaria, un viaggio nel Lazio
Una passaggiata tra i borghi (itinerari.it)

Iniziamo il nostro itinerario da Veroli. Passeggiando tra le sue stradine, ci si imbatte nel museo della Civiltà Rurale, che racconta la vita di un tempo con una semplicità disarmante. E perché non approfittarne per fare una passeggiata nella vicina faggeta di Prato di Campoli? Qui il forest bathing non è uno di quei trend da TikTok ma una vera immersione nella natura. Se siete fortunati, al tramonto potreste persino vedere le lucciole illuminare il paesaggio.

Da Veroli, si può proseguire verso Castro dei Volsci, spesso chiamato “il balcone della Ciociaria”. Un po’ di storia qui non guasta: la Rocca di San Pietro e il monumento alla Mamma Ciociara raccontano le storie intense di donne che hanno vissuto e resistito durante la Seconda guerra mondiale. Ma non dimentichiamo il cibo! Le mozzarelle di bufala della zona sono talmente buone che vale la pena di fare una piccola deviazione per assaggiarle direttamente dai produttori locali. Vi siete mai chiesti quanto sia diverso il sapore di un prodotto appena fatto rispetto a quello confezionato? Qui potete scoprirlo.

Cibo della Ciociaria
Perchè non provare la mozzarella? (itinerari.it)

Poi, perché non dedicare un pomeriggio a un altro borgo affascinante, Alvito? È il luogo perfetto per passeggiare senza fretta, magari concludendo la giornata con un bicchiere di vino locale e una fetta di pane di Veroli, che sembra fatto apposta per essere accompagnato da un filo d’olio extravergine d’oliva.

E poi ci sono le salsicce! Qui sono fatte con ingredienti locali e ricette tramandate da generazioni. Buccia d’arancia, peperoncino, aglio e poco più, il tutto senza conservanti. Non è raro trovare piccoli allevatori che aprono le loro botteghe ai viaggiatori, raccontando con orgoglio come ogni prodotto venga preparato con carne dei loro maiali allevati a pochi passi. E, se vi avventurate un po’ oltre, potreste scoprire anche aziende che preparano würstel artigianali, lontani anni luce da quelli industriali.

Se state cercando una meta priva di overtourism, la Ciociaria vi aspetta. Non sarà il posto più famoso, ma forse è proprio questo il bello di questa terra. Pronti a lasciare la folla e a scoprire un’Italia più vera?

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